De Tomaso: salta l´intesa con i cinesi 22/03/2012 di Grazia Dragone Sfuma l´ultima possibilità per salvare l´azienda. Dietro l´angolo la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti del marchio Sfuma l’accordo con i cinesi del gruppo Hotyork per il marchio De Tomaso, che ha visto disertare l’incontro organizzato presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Il rappresentante legale dei cinesi, Simone Brambilla, ha confermato l'interesse dei suoi clienti, ma l’assenza del presidente del Gruppo asiatico ha delineato la possibilità di una cassa straordinaria per i dipendenti del marchio. “L'incontro per la De Tomaso ha dato esito negativo, infatti non sono pervenuti i finanziamenti previsti dal socio cinese”, sono state le parole di Giuseppe Anfuso della Uilm piemontese. “Di conseguenza, la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione non può essere concessa. Si è in attesa di verificare col Ministero del Lavoro, per un incontro urgente, la concessione della cassa straordinaria per crisi. Siamo molto delusi come sindacato per questo progetto che doveva garantire ripresa e tutela dei lavoratori, e che invece è un grosso buco nell'acqua”. I cinesi avevano promesso di rilevare l'azienda dalla famiglia Rossignolo, presentando sul piatto 500 milioni di euro necessari per salvare in l'azienda. Rossignolo si scusa con i lavoratori per la situazione di difficoltà e spera, ottimisticamente, in un salvataggio in extremis. “Il gruppo cinese ha molti soldi, ma poca esperienza in operazioni extra Cina”, ha spiegato Gian Luca Rossignolo, che ha aggiunto: “Si sono accumulati ritardi anche per errori commessi. Operazioni di questo tipo richiedono 6-8 mesi. Il contratto è stato firmato a febbraio”. Ed ancora: “Noi non gettiamo la spugna. Adesso siamo spettatori passivi e vittime dei ritardi, ma il piano va avanti”. “Una situazione surreale”, ha commentato, invece, l'assessore regionale al Lavoro del Piemonte, Claudia Porchietto, preoccupata per la sorte dei lavoratori, che ora rischiano seriamente di perdere il posto di lavoro.

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