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Notizie
Google Street View: sequestrati dati Sud Corea
11/08/2010
di Francesco Lopuzzo
Secondo il Governo di Seul, per le mappature 3D sarebbero state violate le condizioni della privacy. Il lavoro delle Google Car, però, prosegue
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Come già in altri Stati, il sistema innovativo di mappe 3D Google Street View si trova nell’occhio del ciclone anche nella Corea del Sud. A far discutere sarebbero ancora una volta le innumerevoli fotografie scattate dalle Google Car in giro per i vari Paesi. E così da Seul è giunto l’ordine alla polizia locale di perquisire gli uffici di Google Korea e porre sotto sequestro tutto il materiale raccolto senza autorizzazione, attraverso le reti WiFi. Le autorità locali avranno così le fonti (hard disk e documenti) su cui impostare le indagini riguardanti il servizio di mappatura 3D.
Una squadra composta da 19 agenti di polizia assieme ad un gruppo di uomini del Centro di Difesa contro il terrorismo informatico, avrebbe fatto irruzione negli uffici di Seul del motore di ricerca statunitense, uscendone non certo a mani vuote. Da Google intanto si annunciano pronti a collaborare con le autorità al fine di favorire lo svolgimento delle indagini. Intanto le celeberrime vetture incaricate di riprendere le vie coreane continuano a svolgere la loro funzione.
Già in altri contesti si sono verificati contenziosi simili, dovuti alla medesima motivazione: la tutela della privacy. Da qui Google ha deciso di prendere le dovute contromisure, andando a dissolvere volti di persone e targhe di vetture dai propri fotogrammi. Inoltre, proprio a tal fine, uno studente universitario californiano, avrebbe approntato un programma capace di rimuovere le figure umane, immortalate nelle mappe di Street View. Germania, Sudafrica, Giappone e tanti altri sono in attesa del pronunciamento dei giudici su tali fatti; intanto i precedenti sono bilanciati: se da un lato per la Gran Bretagna non sussisterebbe reato, dall’altro i giuristi australiani la pensano in maniera contraria.
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