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Arriva la nuova patente europea
19/01/2013
di Giovanni Iozzia
Sabato 19 gennaio 2013 entra in vigore la nuova patente europea, quelle vecchie verranno sostituire man mano che scadranno
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[ Bruxelles, Belgio ] -
Sabato 19 gennaio 2013 entra in vigore la nuova patente europea voluta dall’Unione per uniformare progressivamente tutti i diversi permessi di condurre presenti nel suo territorio. Le vecchie patenti non saranno sostituite tutte subito ma al momento in cui si dovranno rinnovare l’intera operazione, però, si dovrà completare entro il 2033.
Ogni stato potrà mettere i simboli nazionali sul documento e decidere in maniera autonoma i termini di scadenza che potranno essere di 10 o 15 anni. Per il Commissario europeo ai Trasporti, l’estone Siim Kallas le nuove patenti dovranno essere «Facili da leggere e da capire e molto difficili da falsificare».
Le direttive europee n. 126/2006 e 113/2009 portano a 15 le categorie di patenti: AM, A1, A2, A, B1, B, BE, C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE. Per passare da una categoria all’altra si dovrà sempre sostenere un esame, le cui modalità saranno stabilite da ogni singolo stato e dunque sono stati eliminati tutti i meccanismi automatici.
La novità più importante riguarda il vecchio Certificato d’idoneità guida ciclomotore, per le cilindrate non superiori ai 50 cc, che sarà sostituito da un’autentica patente, la prima dell’elenco delle 15: la AM. L’età per conseguire questa nuova patente resta quella di 14 anni ma adesso dovrà essere conseguita nelle autoscuole e, non come avveniva prima, nelle scuole.
Nessun cambiamento, invece, per la A1 che si potrà sempre conseguire a 16 anni e serve a guidare le cilindrate fino a 125 cc. A 20 anni si potrà sostenere l’esame per ottenere la patente A ma questo è condizionato al fatto che bisogna essere in possesso della A2 da almeno due anni.
La B1 è una novità e serve essenzialmente per potere guidare i quadricicli, e quindi le minicar, che abbiano massa a vuoto inferiore o pari a 400 chilogrammi. Arrivano anche le patenti C1 e D1 che in pratica solo uguali alle C e D con la differenza che queste ultime si potevano ottenere a 18 e 21 anni mentre per le prime ci vorranno 21 e 24 anni per sostenere l’esame. Chi verrà trovato a guidare senza patente subirà una sospensione e un’ammenda che oscilla dai 1.000 ai 4.000 euro. Eliminato anche il vecchio bollino adesivo che si attaccava alla patente quando si cambiava indirizzo. Bisognerà comunicarlo ma sulla patente non verrà riportato nulla. Quando la patente dovrà essere rinnovata sarà ritirata e sostituita con una nuova.
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