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Assicurazioni: il mercato assicurativo nazionale conferma la sua solidità
10/06/2011
di Maura De Sanctis
Secondo una relazione dell´Isvap il mercato assicurativo è migliorato. Decisamente più vitale il comparto vita
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L’Istituto per la vigilanza delle Assicurazioni private e di Interesse Collettivo (Isvap), nella sua relazione annuale ha confermato il miglioramento del mercato delle assicurazioni vita nei corso del 2010 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La raccolta premi infatti ha registrato un incremento del 6,9 per cento con un’entrata di 129 mld contro i 127 mld del 2009. Secondo il rapporto è il comparto vita ad essere migliorato sensibilmente. Quest’ultimo ha avuto un aumento dell’11 per cento con un utile di circa 287 milioni di euro mentre quello danni ha subito una diminuzione del 2,3 per cento con un netto aumento delle uscite pari a 1,018 mld di euro.
Il rapporto annuale ha comunque messo in evidenza, che nonostante il difficile periodo che stiamo attraversando ed i problemi strutturali, il mercato delle assicurazioni ha resistito ed ha confermato la sua solidità. In particolare è il ramo danni ad aver riportato la flessione più preoccupante ed è per questo che si rende necessario un confronto tra tutti gli attori interessati ivi comprese le istituzioni, le associazioni dei consumatori ed i rappresentanti delle aziende.
In questo quadro si inserisce la nuova vigilanza finanziaria europea operativa già dal 1° gennaio 2011. L’Istituto prevede dei supervisori nazionali che a partire da gennaio 2013 avranno il compito di vigilare sull’osservanza da parte del mercato assicurativo italiano sulla tutela del consumatore, sulle tariffe e sui conflitti di interesse e contrasto alle frodI al fine di garantire la trasparenza ed il corretto funzionamento del mercato assicurativo. La vigilanza europea è stata fortemente voluta dall’Isvap come risposta alla crisi finanziaria internazionale e si articolerà su due livelli: uno per la vigilanza ESRB macroprudenziale ed un altro microprudenziale che coinvolgerà le tre Autorità europee di vigilanza settoriale e le Autorità di vigilanza nazionali.
L'Isvap denuncia anche le banche a causa delle commissioni troppo elevate applicate sulle polizze collegate ai finanziamenti soprattutto quelle relative ai prestiti personali con un incremento fino al 79%. Il settore prestiti ha registrato dal 2008 un aumento di circa 4 miliardi. Il presidente nonché Direttore Generale dell’Isvap, Giancarlo Giannini ha dichiarato che di fondamentale importanza è andare a migliorare la disciplina delle polizze legate ai finanziamenti in modo che il consumatore non venga obbligato a stipulare in abbinamento polizze vita e danni ocn conseguente aumento dell’onere posto a suo carico. In attesa di prendere parte al tavolo delle consultazioni, l’Abi ha intanto esplicitato la sua disponibilità a trovare delle soluzioni concrete.
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