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Dakar: Coma vince e diventa leader per le bike, la Mini di Roma per le auto
09/01/2012
di Domenico Scalera
8^ tappa, beffato il biker Despres che è finito nel fango, perdendo la ledership. Marcos Patronelli per i Quads e Loprais per i Truck
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[ Copiapò–Antofagasta ] - Dopo una giornata di riposo, è ripartita la Dakar con l’8^ tappa per il percorso che collega Copiapò – Antofagasta con una sezione di collegamento di 209 km ed uno speciale di 477 km. Nella categoria delle moto, può essere una tappa importante per la decisione del titolo finale tra Mark Coma e Cyril Despres. Il centauro spagnolo Coma dopo aver fatto un errore di percorso alla partenza, è riuscito ad evitare la trappola, dov’è caduto il suo principale rivale Despres. Il catalano è riuscito a vincere la tappa, archiviando la sua 20^ vittoria nella Dakar e soprattutto a conquistare la leaderschip nella classifica generale con un distacco nella tappa odierna di 9’14’’ su Despres.
Il pilota spagnolo Mark Coma al km 1 ha perso terreno per un errore di navigazione, ma all’11 km, astutamente è riuscito ad evitare il Rio fangoso bruciando tutti, mentre il francese Cyril Despres è caduto nella trappola, rimanendo bloccato nel fango e portando con sé anche Paulo Gonçalves. Entrambi hanno perso circa 10 minuti e tanta energia per uscire dal fango. Coma ha dichiarato “E 'stata un’occasione che dovevo sfruttare!”. La vittoria di Mark Coma è sicuramente decisiva per le sorti della volata finale Dakar 2012. Il centauro ha rifilato 7 min al portoghese Favica giunto secondo sempre su KTM e 7’10’’ all’altro portoghese Rodrigues su Yamaha. Quarto è arrivato l’altro spagnolo Joan Barreda Bort su moto Husquarna ed alle sue spalle il raider Stefan Svitko rispettivamente con un ritardo di 8’44’’ e di 9’09’’. Svisk ha anticipato di qualche secondo il campione francese Cyril Despres che ha perso la ledership nella classifica generale distanziato per ques’ultima di 1’26’’ da Mark Coma. In classifica generale accorcia anche Helder Rodrigues che rimane terzo con circa 49 minuti di ritardo. Segue il francese Casteu su Yamaha e il portoghese Goncalves su Husquarna con circa 1h10’’ dalla vetta.
Per le auto si è aggiudicata l’ottava tappa il driver spagnolo Nanni Roma su Mini Racing con un tempo di 4h25’44’’ riuscendo a sconfiggere l’agguerrita Hummer H3 di Robby Gordon per soli 5 secondi dopo 477 km si speciale. Terza è giunta l’altra Mini di Krzysztof Holowczyc a 2’04’’ mentre il leader della classifica provvisoria Stéphane Peterhansel si è dovuto accontentare del quarto piazzamento a 5’38’’ dietro il compagno di squadra. Nasser Al-Attiyah vincitore della settima tappa è giunto quinto con un ritardo di 8'09’’ dal leader. Dietro il principe del Quatar è giunto il sudafricano Giniel De Villiers su Toyota a 9’16’’. In classifica generale la Mini di Stéphane Peterhansel è ancora leader a 7’36’’ davanti all’americano Robby Gordon, a soli 12 secondi da ques’ultimo segue Holowczyc. Quarto è il vincitore di oggi, Nani Roma con 12’27’’, seguono De Villiers ed Al-Attiyah rispettivamente a 37’45 e 45’25’’ dal leader.
Per la categoria dei Quads la vittoria questa volta è toccata a Marcos Patronelli su Yamaha che ha anticipato il fratello Alejandro di 38 secondi. Tomás Maffei completa un podio tutto argentino con 9’50’’. Il cileno Ignacio Casale è giunto in quarta posizione a 19’03’’ dietro il vincitore. In classifica generale Alejandro Patronelli è leader seguito da Maffei 1h08’05’’, mentre il vincitore di oggi Marcos segue a 1h20’57’’ in terza posizione. Per la categoria dei Camion si è aggiudicata la tappa il terzetto Loprais–Almasi-Ernst su truck Tatra seguito dal camion Iveco del norvegese De Rooy 1’31’’, più distanziato in terza posizione il truck Iveco guidato dall’italiano Miki Biasion con il n.511, quarto il truck Kamaz Artur Ardavichus. La classifica generale vede il camion Iveco guidato da Gerard De Rooy seguito dal truck Tatra di Ales Loprais a 15’39’’. In terza posizione il norvegese Hans Stacey su Iveco a 48’ 06’’ giunto quinto nella tappa odierna.
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