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Roma, sperimentazione Taxi elettrico
15/12/2012
di Fabiana Muceli
Renault Zoe e Toyota Prius Hybrid Plug-in verranno utilizzate per testare la soluzione ambientalista
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[ Roma ] -
Roma prova a combattere lo smog con la prima sperimentazione del Taxi elettrico. Il piano è proposto dall’Unione dei Radiotaxi d’Italia, attualmente composto da 12 mila associati che percorrono ogni anno 129 milioni di chilometri. La sigla agisce in partnership con Renault e Toyota e avvia una sperimentazione di radiotaxi con vetture a bassa emissione.
Le vetture scelte per testare la soluzione ambientalista sono la Zoe, berlina elettrica della Renault dall'autonomia di 210 chilometri, e la Toyota Prius Hybrid Plug-in. La scelta di puntare sul Taxi elettrico è figlia di una ricerca commissionata alla Interactive Marketing Research che ha rilevato percentuali interessanti: secondo i risultati ottenuti, il 73,6% degli italiani prenderebbe il taxi a basso impatto ambientale più spesso.
Nello specifico, il taxi elettrico piace al 73,6% del campione che si dichiara interessato a utilizzarlo perché pulito (59,5%), silenzioso (43,4%), innovativo (41,8%), economico (33,6%). Per contro, gli italiani si dimostrano preoccupati per la quantità di smog che attanaglia le città della penisola: il 41,3% del campione definisce abbastanza inquinata l’aria della sua città, il 29,7% molto inquinata, il 23,8% accettabile, il 1,2% per niente inquinata.
Dati rilevanti che trovano conferme nelle analisi dell’Agenzia europea per l’ambiente: secondo quanto si legge nell’ultimo rapporto, il 21% della popolazione urbana è esposta a livelli di concentrazione di PM10 superiori ai valori limite fissati dall’Unione europea.
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