Dakar 5° stage: Nani Roma vince ancora, Sotnikov per i Trucs 10/01/2014 di Domenico Scalera Tappa massacrante che ha ridotto gli equipaggi in maniera significativa. Nei Quads penalizzato il trio di testa mentre si riaprono le porte per Husseini [ Chilecito - Tucuman, Argentina ] - La 5^ tappa ha assottigliato il numero dei partecipanti per la lotta finale. Nella categoria delle Moto sono partiti ben 118 bike e ne sono arrivate al traguardo solo 78 con un perdita del quasi 34% dei concorrenti, ancora peggio nella categoria delle Cars: partiti in 115, solamente 63 hanno tagliato il traguardo con un perdita del 45%. Per i Quads, su un totale di 27 concorrenti, sono arrivati solo in 17. Il francese Jean Thamas su quad Yamaha è arrivato al traguardo dopo circa 12h20’ con un ritardo dal leader di oltre 7 ore. Resistono bene invece, i mezzi pesanti giunti sul traguardo in 42 (alla partenza erano in 60), e dire che non siamo neanche a metà gara. Le dune sabbiose e le alte temperature che oscillavano intorno ai 39°C hanno fatto la differenza. Per la categoria delle Auto, il Relly Raid vede al comando, la Mini ALL4 Racing di Nani Roma e Michel Perin che ha completato lo speciale con un tempo di 4h27’01” ed è riuscita a tenere il passo al sudafricano Giniel De Villiers su Toyota Hilux con un ritardo di 4’20”, più in dietro tutti gli altri. In terza posizione l’argentino Terranova a 20’44”, seguito da Peterhansel a 23’55” entrambi su Mini. A seguire il duo polacco Malysz – Marton ed i connazionali Dabrowski – Czazhor entrambi su Toyota rispettivamente a 27’18” e 29’20”. In settima posizione la Mitsubishi del francese Chaubet a 32’33”, alle sue spalle la Ford di Van Loon a 39’19”, chiudono la top ten il russo Vasilyev su Mini e il francese Thomasse su Buggy MD Rallye. In ritardo invece il principe del Quatar Al-Attiyah in 20^ posizione, mentre il SMG Buggy di Carlo Sainz è giunto addirittura 26°, accumulando un ritardo dal vincitore di tappa di 2h01’49”. La classifica generale vede dominare il potere delle Mini con Nani Roma in testa, seguito da Orlando Terranova a 31’46”, in terza posizione sale Stephane Peterhansel a 39’59”, De Villiers si porta in quarta posizione seguito da Al-Attiyah. Carlo Sainz invece è il vero sconfitto di questa tappa, perde infatti parecchio terreno e scende dalla prima posizione all’ottava accumulando un ritardo di quasi 2 ore. Per la categoria dei Truck si è aggiudicato la tappa il driver russo Dmitry Sotnikov su camion Kamaz 4326 con un tempo di 4h47’46”, alle sue spalle il compagno di team Andrey Karginov con lo stesso mezzo a 2’56”. In terza posizione il camion Iveco di Gerard De Rooy a 12’07”, in quarta posizione il truck Tatra di Artur Ardavichus a 21’03” seguito dal Kamaz del driver russo Eduard Nikolaev a 24’45”. La classifica generale vede ancora la comando il camion Iveco di De Rooy, seguito da Karginov a 32 minuti, in terza posizione troviamo Nikolaev a 1h09’41”. Splendida la risposta nelle Bike di Marc Coma che ha dominato la 5^ tappa, rafforzando la leadership in classifica generale, mentre per i Quad il vincitore è Sergio Lafuente mentre Ignacio Casale è arrivato secondo. Entrambi hanno subito una penalità di 1 ora, stessa sorte anche per Sonik e Mazzucco. Nessuna penalità invece per Sebastian Husseini che dopo la brutta gara, grazie alle penalità del trio di testa, rientra in gioco nella classifica generale riducendo il suo tempo del leader Sergio Lafuente di 1h45’45”, il due Casale e Sonik si aggiudicano rispettivamente la seconda e terza posizione. Rimane ancora in gara la rappresentante italiana Camelia Liparoti anche se in ultima posizione in classifica generale, detiene la 17^ posizione. La tappa odierna è già partita e collegherà San Miguel De Tucuman a Salta in territorio Argentino con due prove speciali, sarà dura per i concorrenti dopo la giornataccia di ieri. Fotogallery

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