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Notizie
La Commissione europea ha presentato il Pacchetto Automotive
19/12/2025
di Giovanni Iozzia
Tolto il divieto alle auto combustione nel 2035 ma le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni allo scarico del 90%
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[ Bruxelles, Belgio ] -
La Commissione europea ha presentato il Pacchetto Automotive per sostenere gli sforzi del settore nella transizione verso una mobilità pulita. Il pacchetto definisce un quadro politico ambizioso ma pragmatico per garantire la neutralità climatica e l'indipendenza strategica entro il 2050, offrendo al contempo maggiore flessibilità ai produttori. Risponde inoltre alle richieste dell'industria dell'UE di semplificare le norme. Il pacchetto odierno mantiene un forte segnale di mercato per i veicoli a zero emissioni (ZEV), offrendo al contempo al settore maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2 e supportando veicoli e batterie prodotti nell'Unione Europea.
La Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen ha dichiarato: «Innovazione. Mobilità pulita. Competitività. Quest'anno, queste sono state le massime priorità nei nostri intensi dialoghi con il settore automobilistico, le organizzazioni della società civile e le parti interessate. E oggi le stiamo affrontando tutte insieme. Mentre la tecnologia trasforma rapidamente la mobilità e la geopolitica rimodella la concorrenza globale, l'Europa rimane in prima linea nella transizione globale verso una mobilità pulita».
La Commissione presenta un pacchetto che affronta sia l'offerta che la domanda per la transizione del settore automobilistico: dal lato dell'offerta, presenta una revisione delle attuali norme sulle emissioni di CO2 per auto e furgoni e una modifica mirata a quelle per i veicoli pesanti (HDV). Dal lato della domanda, propone un'iniziativa per decarbonizzare i veicoli aziendali con obiettivi nazionali vincolanti per i veicoli a zero e basse emissioni.
Dal 2035 in poi, le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni allo scarico del 90%, mentre il restante 10% delle emissioni dovrà essere compensato attraverso l'utilizzo di acciaio a basse emissioni di carbonio prodotto nell'Unione, oppure da e-fuel e biocarburanti. Ciò consentirà ai veicoli ibridi plug-in (PHEV), ai veicoli con range extender, ai mild hybrid e ai veicoli con motore a combustione interna di continuare a svolgere un ruolo anche dopo il 2035, oltre ai veicoli completamente elettrici (EV) e a idrogeno.
Prima del 2035, le case automobilistiche potranno beneficiare di supercrediti per le piccole auto elettriche a prezzi accessibili prodotte nell'Unione Europea. Ciò incentiverà la diffusione sul mercato di un maggior numero di modelli di veicoli elettrici di piccole dimensioni.
La Commissione propone anhe una modifica mirata agli standard sulle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti, con una flessibilità che faciliti il rispetto degli obiettivi del 2030. Con 1,8 miliardi di euro, il programma Battery Booster accelererà lo sviluppo di una catena del valore delle batterie interamente prodotta nell'UE. L'Automotive Omnibus alleggerirà gli oneri amministrativi e ridurrà i costi per i produttori europei, aumentando la loro competitività globale e liberando risorse per la decarbonizzazione. Si prevede che le aziende risparmieranno circa 706 milioni di euro all'anno, portando i risparmi amministrativi a circa 14,3 miliardi di euro all'anno. Tra le altre cose, propone di ridurre il numero di atti normativi secondari che saranno adottati nei prossimi anni e di semplificare i test per i nuovi furgoni e autocarri per passeggeri. Ciò ridurrà i costi mantenendo al contempo i più elevati standard ambientali e di sicurezza.
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