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Funzionalità del nuovo motore TwinAir della Fiat
12/07/2010
di Riccardo Angelo Colabattista
La casa torinese è riuscita a costruire un propulsore di piccole dimensione che riesce a garantire ottime prestazioni mantenendo bassi i consumi e le emissioni di CO2
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È stata la nuova Fiat 500 a montare per prima il rivoluzionario motore bicilindrico TwinAir. Il propulsore della casa italiana per eccellenza ha sorpreso tutti per prestazioni offerte e per il suo risparmio a livello di emissioni di CO2. Il progetto TwinAir, presentato in anteprima al salone di Ginevra, è la sintesi tra un propulsore di piccole dimensioni con peso contenuto e ottime prestazioni a fronte di bassi consumi.
Entrando nel dettaglio cerchiamo di capire meglio come funziona la nuova tecnologia adottata sui motori TwinAir. Partiamo, innanzitutto, dal principio che vede la gestione della quantità dell’aria e del carburante come operazione fondamentale per assicurare la combustione dei motori. Fino ad ora, per ottimizzare i consumi, si è preferito agire sull’iniezione del carburante. Con la tecnologia MultiAir, invece, si agisce anche sul controllo della quantità d’aria.
La massa d’aria, sui comuni motori, è mantenuta costante grazie all’apertura delle valvole e alla regolazione della pressione d’ingresso tramite le farfalle. Con questa strategia, però, si va a perdere da un 10 ad un 15% di energia che, inevitabilmente, viene dispersa per pompare l’aria nel cilindro.
Grazie ad un sistema elettroidraulico a controllo elettronico, il MultiAir fa il contrario: mantiene la valvola aperta e controlla l’afflusso dell’aria attraverso l’azionamento variabile delle valvole. In questo modo i motori TwinAir riescono a gestire in maniera ottimale il flusso d’aria cilindro per cilindro, ciclo per ciclo e fase per fase. In fine, l’immissione dell’aria può essere modulata anche all’interno della stessa fase di combustione, sviluppando strategie diverse in base al percorso e allo stile di guida. Infatti, con la tecnologia MultiAir, si potrà scegliere di guidare in Modalità Normale o in Modalità ECO. Con quest’ultima modalità si garantiranno minimi consumi e uno stile di guida più consono alla realtà cittadina (il volante, infatti, entra automaticamente in modalità CITY).
La Fiat 500 è stata la prima ad adottare questa nuova tecnologia. Una strada, questa intrapresa dalla casa torinese, che sarà di certo ripercorsa a ruota da tutte le altre case automobilistiche che vorranno assicurare al cliente ottime prestazioni, minor consumi e maggior attenzione alle problematiche ambientali.
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