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Red Bull Cliff Diving World Series 2010
08/08/2010
di Domenico Scalera
Dopo la pausa estiva della F1, la Red Pull si tuffa a Polignano a Mare, con i migliori tuffatori al mondo
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[ Polignano a Mare, Bari ] -
Approfittando della pausa estiva per il campionato del mondo di Formula 1, la Red Bull che nell’ultima gara è riuscita a guadagnare la vetta della classifica piloti con Mark Weber e anche quella dei costruttori, non sazia dei risultati raggiunti in Formula 1, si tuffa in un’altra atmosfera con la musica di Domenico Modugno “nel Blu dipinto di Blu”. A Polignano a Mare (Bari) si è svolta oggi la IV edizione Red Bull Cliff Diving World Series 2010, una competizione sportiva di tuffi da grandi altezze, una delle più spettacolari al mondo.
Noi di Automania abbiamo ritenuto opportuno seguire questo spettacolare evento in onore degli splendidi risultati ottenuti dalla Red Bull nel campionato di F1. La Tappa di Polignano a Mare, è l’unica tappa italiana ed è stata preceduta dalle tappe di La Rochelle (Francia), Yucatan ( Messico) e quella norvegese a Kragero, nel regno dei vichinghi. E per chi ha ancora voglia di assaporare l'adrenalina che questo sport estremo può offrire, potrà raggiungere le due ultime tappe: il 28 agosto a Siskon in Svizzera e per concludere il 12 settembre a Hilo Hawaii, la terra che ha dato i natali a questo sport.
Il campionato di tuffi da grandi altezze, con 12 professionisti in gara provenienti da tutto il globo, vede attualmente in testa l’inglese Gary Hunt, che ha vinto tutte e tre le competizioni precedenti ma che ha un tantino deluso le aspettative degli appassionati facendosi battere nella tappa pugliese dal russo Artem Silchenko che è arrivato primo con 385.40 punti effettuando una verticale di tutto rispetto. Non è servito dunque a migliorare la posizione di Hunt nella classifica pugliese, terza per l’appunto, neanche l’essersi cimentato per la prima volta in assoluto in un acrobatico tuffo con rincorsa. Non ha invece deluso il super campione colombiano Orlando Duque che ha vinto la tappa dello scorso anno, arrivato questa volta in seconda posizione mentre la terza e quarta posizione se la sono aggiudicata rispettivamente l'inglese Gary Hunt ed il francese Hassan Mouti.
Nella splendida cornice di Polignano a Mare, nella spiaggia di Lama Monachile gli atleti si sono lanciati nel vuoto con piroette e tuffi acrobatici da un’altezza di 27 metri, da un trampolino targato rigorosamente Red Bull montato per l’occasione. Per la sicurezza di tutti i presenti ma soprattutto degli atleti, durante l’esibizione, subacquei sono rimasti sempre in acqua ad attendere l’arrivo dei tuffatori per accertarsi della loro incolumità. Ad una tale altezza tutto può succedere perché l’impatto in acqua è davvero forte ed occorre una preparazione fisica e mentale non indifferente.
Numerosissima l’affluenza di pubblico che ha superato sicuramente i 30.000 visitatori, difficilissimo trovare un parcheggio. Noi siamo sicuri che il livello di questa manifestazione, che fa onore alla splendida cornice di Polignano e a tutti i pugliesi e non che hanno assistito con molto entusiasmo, sia destinato ad aumentare fino ad un punto che era impensabile fino a pochi anni fa. La classifica finale:- 1. Artem Silchenko (Russo) con 385,40 punti
- 2. Orlando Duque (Colombiano) con 366,36 punti
- 3. Gary Hunt (Inglese) con 351,30 punti
- 4. Hassan Mouti (Francese) con 300,55 punti
- 5. Kent De Mond (USA) con 287,80 punti
- 6. Alain Khol (Lux) con 277,50 punti
A seguire tutti gli altri atleti che non hanno superato la finale: Cyrille Oumedjkane, Michail Navratil, Eber Pava e Andrey Ignatenko, infine Slava Polyeschuck che non ha potuto gareggiare a causa di un infortunio.
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