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Euromobility: in Italia meno auto, ma più ecologiche
28/12/2010
di Grazia Dragone
Il rapporto pubblicato evidenzia dati incoraggianti sulla qualità dell’aria cittadina e rileva un decremento dell’indice di motorizzazione
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Auto ecologiche in rapida diffusione sul territorio nazionale. Questo è ciò che emerge dal rapporto pubblicato da Euromobility, nota associazione patrocinata dal ministero dell'Ambiente con il contributo di Assogasliquidi e del Consorzio Ecogas, che fa della diffusione di nuove forme di mobilità e trasporto la propria missione.
Secondo i dati rilevati durante il 2010, c’è stato un decremento in fatto di immatricolazioni, calate di oltre mezzo punto e che si sono fermate al valore di 60,78 auto ogni 100 abitanti.
Lo studio ha preso in esame 50 città italiane ed ha evidenziato che le auto con minore impatto ambientale, Euro IV ed Euro V, rappresentano il 39,4% del parco auto italiano. Torino è la città più virtuosa grazie alla presenza del 2,6 % di veicoli Euro V. Aumentano anche i mezzi alimentati a gpl e metano, la cui percentuale è salita dal 4,72% del 2008 al 6,06% del 2009. Le auto a gpl sono ora il 4,27% del totale, mentre quelle a metano l'1,79%.
Cresce anche la mobilità alternativa, rappresentata dal bike sharing, che sta dilagando in città come Parigi, e che si sta diffondendo anche nel Belpaese. Il settore è in costante crescita come dimostra l’aumento del 51% di utenti con un incremento delle biciclette pari al 12%. Meno riuscita la missione del car sharing, il cui numero è diminuito del 3,6%, mentre l'incremento degli utenti è stato dello 0,7%.
Anche sul fronte della qualità dell’aria delle nostre città i risultato sono incoraggianti. Il PM10 delle città esaminate è in calo. Leader di questa particolare classica è Bolzano con 7 giorni di superamento, mentre la peggiore è Siracusa con 309 giorni.
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