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Mobilità elettrica: quale futuro
01/06/2012
di Irene Masoni
E-Car 2012: anno della svolta elettrica? Al convegno organizzato da Doloitte è intervenuto anche al ministro dell’Ambiente Clini: non solo incentivi ma un piano strutturale
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Il 2012 potrebbe essere l’anno della svolta perle auto elettriche? Questo è l’argomento su cui si è dibattuto al convegno 'E-Car 2012: anno della svolta elettrica?', facendo riferimento ai dati rilevati dal III Osservatorio Deloitte dell'auto elettrica.
Indubbiamente negli ultimi anni si è assistito ad un crescente interesse da parte degli automobilisti nei confronti di questa tipologia di vettura. Le richieste provenienti però dai potenziali acquirenti sono abbastanza precise. Affinché le auto ad alimentazione elettrica possano raggiungere il grande pubblico è innanzitutto necessario un abbassamento del prezzo medio (che dovrebbe attestarsi intorno ai 15 mila euro). Ma da parte degli automobilisti arrivano richieste anche relative al design della vettura, ad una maggiore autonomia e alla velocità di ricarica.
I benefici derivanti dalla diffusione non sarebbero solo a carico degli automobilisti, che andrebbero a risparmiare sul costo del carburante, ma vi sarebbero positive ricadute anche sul settore industriale. Per comprendere questo punto basta riflettere su quanto dichiarato dal Presidente di Assolombarda nel corso dello stesso convegno: «le imprese attive nella green economy nella provincia di Milano, Lodi, Monza e Brianza sono oltre 400, impiegano 25mila addetti e contano un fatturato totale di 50 miliardi». Nel breve periodo, le stime parlano di 30-35 mila vetture elettriche vendute in anno e, ad aiutare questo incremento, interverrà anche lo sviluppo di nuovi e appetibili modelli da parte dei costruttori.
Al Convegno organizzato e promosso da Doloitte è intervenuto anche il Ministro dell’Ambiente Clini che ha illustrato i piani del governo relativi alla mobilità sostenibile. Non solo incentivi ma un vero e proprio progetto strutturale che porti l’Italia sulla rotta europea delle energie rinnovabili. L’obiettivo è pertanto quello di «valorizzare le risorse energetiche rinnovabili e fossili nella forma più decentrata ed efficiente possibile». Inoltre «insieme ai ministri Profumo e Passera stiamo cercando di contestualizzare il supporto alla mobilità elettrica in un contesto di trasformazione dei sistemi urbani».
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