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Mercedes Classe B a idrogeno: al via la consegna dei primi esemplari
12/12/2009
di Sergio Pennacchini
La casa tedesca inizia la distribuzione della sua prima auto a emissioni zero. Solo per cento pochi fortunati tra Europa e Stati Uniti
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Ormai lo sanno anche i sassi. Il futuro dell'auto è verde, verdissimo. L'obiettivo è realizzare vetture a impatto ambientale zero: addio benzina e anidride carbonica, benvenute elettricità e batterie.
Per arrivare a questo risultato, le case automobilistiche stanno investendo milioni di euro, ognuna seguendo la strada che a suo parere è la più efficace. Cosà, non stupisce che mentre c'è chi come Toyota è convinta che l'ibrido (un motore a benzina accoppiato a uno elettrico) sia la soluzione migliore per l'immediato futuro, c'è invece chi come Mercedes pensa che l'idrogeno sia il carburante del nuovo millennio. Un carburante che produce zero anidride carbonica: l'unica cosa che esce dai tubi di scappamento è della semplice e purissima acqua. Dopo alcuni anni di studi, ricerche e milioni di chilometri di collaudi, la casa della stella a tre punte è pronta a fare il grande passo: in questi giorni saranno consegnati i primi cento esemplari di Mercedes Classe B F-Cell a idrogeno.
Esteticamente l'auto è identica alla normale Mercedes Classe B: sotto il cofano, invece, cambia tutto. Il motore elettrico da 136 cavalli alimentato da celle a idrogeno è in grado di assicurare secondo la Mercedes un'autonomia di 400 km. Un risultato importante, che rende la Classe B un'auto in grado anche di compiere piccoli viaggi fuori città. La velocità massima è di 170 km orari, mentre i tempi di rifornimento (ricaricare l'idrogeno è un'operazione leggermente più lunga) non superano i tre minuti.
Il grande vantaggio di questa soluzione è che nell'auto non viene rubato spazio da ingombranti batterie: le celle a combustibile sono infatti più piccole e soprattutto più leggere, anche se più costose da produrre. Eppure, Mercedes-Benz è convinta che la Classe B a idrogeno possa entrare in produzione molto presto. Per questo ha iniziato una fase di test reali, consegnando le prime cento vetture a selezionati clienti in Europa e Stati Uniti. A queste se ne aggiungeranno presto altre cento. Una vera prova su strada che, se darà risultati positivi, potrebbe far entrare l'innovativa vettura Mercedes nel listino ufficiale. Magari con una formula di affitto/leasing pensata per abbattere i costi iniziali, che sono elevati.
Intanto, anche la Smart Elettric Drive è pronta per il debutto. La piccola auto a due posti, parte del gruppo Mercedes, monta un propulsore elettrico alimentato da batterie al litio, le stesse dei cellulari. Le prestazioni ufficiali parlano di 41 cavalli, 100 km/h di velocità massima e un'autonomia calcolata in 140 km circa, più che sufficienti per lo spostamento casa/lavoro.
All'inizio del prossimo anno saranno consegnate 100 Smart ED elettriche nel principato di Monaco, mentre subito dopo ne arriveranno altre 100 per il mercato italiano, affidate ad alcuni clienti scelti nelle città di Roma, Milano e Pisa. La Smart ha siglato un accordo con Enel che si impegnerà a installare delle torrette di ricarica presso le abitazioni dei fortunati proprietari. Insomma, che sia la piccola Smart o la più grande Classe B, anche per Mercedes il futuro dell'auto è sempre più verde.
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