Notizie
Dakar 2014 stage 12, Peterhansel beffa Roma
17/01/2014
di Domenico Scalera
Cyril Despres si impone per le Bike, De Rooy vince per i truck ma non basta. Ancora una tappa per Casale nei Quad
|
[ El Salvador - La Serena, Cile ] -
La penultima tappa della Dakar 2014, che collega El Salvador a La Serena non è finita senza sorprese, il rally h visto correre i concorrenti ancora sulle dune sabbiose, che hanno esaltato le prestazioni di Cyril Despres per le Bike e Stephane Peterhansel nelle Car, escono sconfitti in questa tappa Joan Barreda Bort e Nani Roma, ma andiamo con ordine.
Per la categoria delle Auto a sorpresa Stephane Peterhansel vince la penultima tappa e beffa Nani Roma nella classifica generale, lo spagnolo è giunto terzo a 5’58” annullando il suo vantaggio. In seconda posizione è arriivato Nasser Al- Attiyah a 3’38” che completa un tris di Mini sul podio. La Toyota di Giniel de Villiers è giunta in quarta posizione a 10’48”, la Mini di Holowczyc finisce quinta dopo aver bucato una gomma a 18’24” dal leader, seguono Ronan Chabot su SMG e Boris Garafulic su Mini, l‘ottava posizione va alla Ford di Lucio Alvarez, brutta tappa per Orlando Terranova che brucia la vittoria di ieri arrivando nono a quasi 30 minuti dal leader, chiude la top ten Christian Lavieille su pick-up Haval. Nella classifica generale balza in testa Stephane Peterhansel ma Nani Roma lo insegue a soli 26 secondi, pertanto l’ultima tappa sarà decisiva per dichiarare il vincitore, in terza posizione Nasser Al- Attiyaha 54’07”. Il sudafricano Giniel De Villiers si riprende la quarta posizione ai danni di Oralndo Terranova che è distanziato da Giniel di 6’44”.
Per le Bike si è imposto Cyril Despres su Yamaha con un tempo di 3h58’18”, alle sue spalle il leader indiscusso della classifica generale Marc Come su KTM a 2’17”, in terza posizione un altro biker della Yamaha Olivier Pain distanziato di 5’53”, in quarta posizione è finita la Honda di Helder Rodrigues a 7’21”, mentre in quinta posizione il biker della KTM Jordi Viladoms distanziato di 9'10” dal vincitore di tappa. Il cileno Daniel Gouet su Honda ha ottenuto un degno sesto posto, a 9'52” dal vincitore di tappa. Seguono tre moto KTM, con Kuba Przygonski, David Casteu e Ivan Jakes. Chiude la top ten l’argentino Javier Pizzolito su Honda a 12’49” dal leader. Buona anche la prestazione dell’italiano Paolo Ceci che ha tagliato il traguardo in 16^ posizione a bordo nella moto Speedrain 450 Rally, che in classifica generale detiene la 19^ posizione. Il vero sconfitto di questa tappa, per le Bike, è Joan Barreda Bort che ha perso il secondo posto in classifica generale, il centauro spagnolo ha rotto lo sterzo a 25km dal traguardo e ha finito la gara molto lentamente, forse sono stati 25 km più lunghi della sua carriera, e giunto sul traguardo dopo 6h27'53” e al momento è finito al 68° posto, con 2h29’35” di ritardo da Despres. La classifica generale è condotta da Marc Coma, in seconda posizione molto distante a circa 2 ore è salito Jordi Viladoms, che tiene dietro a 10’27” Olivier Pain in terza posizione, ma in forte rimonta anche Cyril Despres a soli 3’45” da Pain, ancora in lotta per il podio. Joan Barreda Bort dalla seconda posizione scende in settima posizione, per una tappa davvero da dimenticare, anticipato dal compagno di team Honda Rodrigues in quinta e dal polacco Kuba Przygonski su KTM in sesta.
Per la categoria de Truck, l’Iveco dell’olandese Gerard de Rooy è il più veloce dello speciale, ma dopo 350 km a un vantaggio su Andrey Karginov su Kamaz di soli 31 secondi, al terzo posto giunge Eduard Nikolaev sempre su Kamaz a 3'18” dietro al vincitore. Quarto è giunto il driver russo Anton Shibalov sempre su Kamaz a oltre 10 minuti di ritardo dal leader. La classifica generale vede ancora in testa Andrey Karginov con un vantaggio rassicurante su De Rooy di 7’25” la terza posizione e sempre di Nikolaev.
Ieri nella categoria dei Quad c’è stato il ritiro definitivo di Sergio Lafuente che ha rotto il motore al km 272 delo speciale, il driver uruguaiano deteneva la seconda posizione nella classifica generale ed a lascia via libera agli altri concorrenti. Oggi si è imposto ancora una volta nello speciale il cileno Ignacio Casale su Yamaha, secondo Sebastian Husseini su quad Honda a 5’05”, in terza posizione è giunto il russo Sergey Karyakin a 17’31” da vincitore di tappa. In quarta posizione è giunto Rafal Sonik a 19’10”, a chiudere la top 5, l’altro cileno Victor Manuel Gallegos Lozic su Honda. La classifica generale vede saldamente al comando Ignacio Casale, in seconda posizione Rafal Sonik a 1h23’42”, la terza posizione va ha Sebastian Husseini con oltre 5 ore di ritardo dal leader.
Domani si corre l’ultima tappa Dakar da La Serena fino a tagliare il traguardo a Valparaiso.
|
| |
|
|