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Al Salone di Detroit l’ultimo gioiello della Ferrari: la 599 XX


09/01/2010

di Giovanni Iozzia

L’unico modello della casa di Maranello sarà nello stand della Chrysler. La Fiat presenterà anche i nuovi motori Multiair


Al Salone di Detroit l’ultimo gioiello della Ferrari: la 599 XX Una nuova auto da sogno è stata realizzata dalla Ferrari: è la 599 XX. Una meraviglia della tecnologia automobilistica che sarà presentata al prossimo Salone dell’Auto di Detroit, unico prodotto della casa di Maranello, nell’area destinata ai modelli della Chrysler. Un’auto non destinata a viaggiare sulle normali strade ma ad esibirsi sui circuiti. La Ferrari 599 XX è ricca di esclusivi accorgimenti che ne fanno un prodotto assolutamente all’avanguardia e assolutamente speciale anche nel prestigioso elenco dei prodotti Ferrari. Un insieme di eleganza, design, alta tecnologia, aerodinamicità e potenza.

Il motore di 6.000 centimetri cubi V12, arriva a oltre 700 cavalli e può giungere fino a 9.000 giri, per una velocità di oltre 300 chilometri orari. Questo la rende simile ad un bolide di Formula Uno. Il raffreddamento del motore è garantito da due ventole collocate nei pressi del bagagliaio che prendono l’aria dal fondo e la espellono da due griglie che si trovano vicino alle luci posteriori. Ma gli accorgimenti degli ingegneri italiani sono si sono fermati a questo. Il peso della carrozzeria è proporzionalmente basso per l’impiego di fibra di carbonio. Uno studio particolare ha poi riguardato la trasmissione che riduce drasticamente il tempo dio cambio tra una marcia e l’altra a 60 millesimi di secondo. Inoltre la vettura e dotata del sistema High Performance Dynamic Concept che garantisce una risposta velocissima. La scocca è stata oggetto di una progettazione assolutamente innovativa con un notevole aumento dell’aerodinamica. Mentre la stabilità è garantita dall’utilizzo di sospensioni a controllo magnetoreologico di seconda generazione.L’impianto dei freni è assolutamente sicuro, cosa assolutamente necessaria per una macchina di questo tipo, in carboceramico con pastiglie di fibra di carbonio. I pneumatici di tipo slick (29/67 R19 anteriori e 31/71 R19 posteriori, montati rispettivamente su cerchi da 19x11J e da 19x12J) sono enormi e sono stati progettati proprio per questo modello. In un sistema meccanico ed elettronico così complesso non poteva mancare, proprio per mantenere standard di efficienza e sicurezza ad altissimo livello, un sistema capace di controllare in tempo reale tutti i parametri. Il debutto in pista della 599XX dovrebbe avvenire nel prossimo mese di marzo a Homestead in Florida. Gli esemplari prodotti saranno 20. Il costo per ciascuno: 1 milione di euro.

Nel Salone di Detroit la Fiat presenterà al mercato americano i motori Multiair che non solo avranno prestazioni migliori ma anche un impatto ambientale minore. L’innovazione introdotta da questa tecnologia, che Fiat ha elaborato insieme alla Schaeffler, consente la gestione indipendente dei tempi dell’alzata e della fasatura delle valvole di ogni cilindro. Questo avviene grazie agli attuatori elettroidraulici che dall’albero a camme ricevono l’energia idraulica per aprire le valvole, mentre il resto è fatto dai solenoidi. Il motore Multiar può anche aprire due volte le stesse valvole superando il limite strutturale insito negli alberi a camme meccaniche. In questo modo si potrà recuperare circa il 10% di energia che di solito viene persa nella fase di pompaggio del pistone. Inoltre consentirà di recuperare i gas di scarico pari al 40% delle emissioni. Il turbocompressore e l’iniezione diretta, inoltre, aumentano la valenza del Multiair che potrà essere installato in tutte le auto Fiat e su tutti i tipi di alimentazione: diesel, bioetanolo, Gpl e metano. Infine, i propulsori Multiair potrebbe anche trovare una sua applicazione in Formula Uno. La Fiat non intende vendere a nessuno questa nuova e rivoluzionaria tecnologia ma, al massimo, la potrà concedere in licenza. Il Multiair farà proprio in questi giorni il suo esordio sull’Alfa Romeo Mito e sarà un 4 cilindri.


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