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Bmw al Ces di Las Vegas: hi-tech in primo piano
05/01/2015
di Grazia Dragone
Il marchio bavarese è un precursore in fatto di dotazioni tecnologiche di ultima generazione
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Le nuove soluzioni tecnologiche di BMW sono al centro dell’attenzione del CES di Las Vegas, appuntamento annuale, in programma dal 6 al 9 gennaio prossimi, con le novità del mondo hi-tech.
Edizione dopo edizione il marchio bavarese si è sempre imposto come pioniere in fatto di dotazioni tecnologiche di ultima generazione da applicare alla mobilità quotidiana. Tra i dispositivi, il Laserlight technology che ha debuttato sulla BMW i8 rappresenta lo standard in fatto di intensità ed estensione e si abbina a telecamere, sensori e dive assistance systems.
I laser in dotazione osservano l’ambiente e identificano in modo attendibile ostacoli quali, ad esempio, i pilastri di un parcheggio multipiano. Se il veicolo si avvicina ad un muro o una colonna troppo in fretta, i freni intervengono automaticamente per evitare l’impatto. Questo sistema alleggerisce la fatica per il conducente in condizioni con scarsa visibilità favorendo la sicurezza e il comfort. Come tutti i sistemi di assistenza di BMW, questa applicazione può essere sostituite in qualsiasi momento dal conducente.
Anche il Remote Valet Parking Assistant, completamente automatizzato presente sulla BMW i3, si configura come una dotazione hi-tech particolarmente interessante. Questo sistema riconosce le caratteristiche strutturali di un parcheggio e gli ostacoli, come i veicoli parcheggiati in modo non corretto.
Il sistema è basato su sensori innovativi che permettono al guidatore di scendere dall'auto all'ingresso del parcheggio e utilizzare lo Smartwatch per attivarlo e guidare il veicolo in modo indipendente. Una volta arrivata al suo posto, l'auto arresta da sola il motore e chiude le porte. Alla fine della sosta al guidatore basterà un altro tocco allo Smartwatch per farsi riportare l'auto all'uscita del garage.
BMW propone, inoltre la navigazione senza segnali GPS, collegando i sistemi di sensori del veicolo e una planimetria digitale. Questo evita la dipendenza del segnale GPS, che non è precisa nei parcheggi multipiano.
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