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Mercato auto 2016: continua la crescita delle vendite
05/07/2016
di Grazia Dragone
Nei primi sei mesi del 2016 sono stati spesi 20,1 miliardi per l´acquisto di una nuova vettura
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Continua il trend positivo del settore auto e lo dimostrano sia i dati che si riferiscono al solo mese di giugno che globalmente al primo semestre del 2016. Sia i privati che le aziende hanno investito nell’acquisto di una nuova vettura. Nello specifico, parlando di numeri, sono 20,1 miliardi di euro spesi in Italia nei primi sei mesi dell’anno destinati all’acquisto di nuove automobili, 3,3 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2015. È la stima del Centro Studi Fleet&Mobility, elaborata sulla base dei dati a volume dell’Unrae e dei loro parametri proprietari.
Il 61% degli acquisti (pari a quasi 11,8 miliardi) è stato effettuato dai privati, che include anche le Partite IVA, con un incremento sull’anno precedente di 2,1 miliardi, con un prezzo medio netto di acquisto pari a 18.258 euro. Anche la domanda dei noleggiatori è aumentata del 14% passando dai 4,2 miliardi del 2015 a 4,8 miliardi del 2015 (+600 milioni di euro di auto acquistate), e rappresenta il 23% del totale, con un prezzo medio netto di acquisto pari a 19.775 euro.
Le società, che coprono il 16% del mercato, hanno acquistato auto per 3,5 miliardi, con una crescita di 700 milioni e con un prezzo medio netto di acquisto pari a 21.475 euro. “Il ritorno dei privati in concessionaria è il segno di una fiducia ritrovata, in se stessi e nel quadro economico nazionale”, afferma Pier Luigi del Viscovo, direttore del Centro Studi.
La crescita delle immatricolazioni prosegue, quindi, dando seguito ad un inizio di anno molto promettente e che si è aperto con un gennaio in crescita del 17,9%, a cui sono seguiti incrementi del 27,8% in febbraio, del 17,9% in marzo, dellʼ11,5% in aprile, del 27,3% in maggio e, secondo il dato recente di giugno pubblicato dal Ministero dei Trasporti, dellʼ11,9%. Secondo il Centro Studi Promotor, l’andamento anche se non costante è decisamente positivo. Nel primo semestre sono state realizzate 1.041.854 immatricolazioni con un incremento sullo stesso periodo del 2015 del 19,15%.
“La ripresa in atto, oltre a svilupparsi con un tasso costantemente a due cifre”, spiega Gian Primo Quagliano presidente del Centro Studi Promotor, “appare decisamente solida, come risulta chiaramente dal fatto che la crescita non interessa particolari settori di domanda, ma l'intero mercato: crescono tutti segmenti di prodotto, crescono tutte le ripartizioni territoriali, crescono gli acquisti dei privati e crescono quelli delle aziende”.
Il trend positivo è stato innescato dall’esigenza di sostituire vetture datate per il cui acquisto si è atteso il superamento della crisi economica, ma anche le promozioni dei costruttori hanno sicuramente stimolato l’automobilista a scegliere una vettura nuova.
Queste le parole del presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi: “Dopo il risultato sbalorditivo di maggio (+27,3%), Federauto ha monitorato costantemente l'andamento delle targhe di giugno constatando che ha viaggiato mediamente in un range compreso tra lo 0 e il +5%. Il colpo di reni dell'ultimo giorno, anche grazie alle kilometri zero, ha portato a questo +11,9%”.
Archiviato il primo semestre del 2016 con dati assolutamente positivi, ora ci si aspetta che anche la seconda metà dell’anno faccia registrare un andamento ottimistico per il settore. Il buon andamento del mercato italiano dellʼauto, inoltre, sembra di essere di ottimo auspicio anche per la 40a edizione del Bologna Motor Show, presentata recentemente a Milano. Con una formula completamente rinnovata, il Motor Show accoglierà il pubblico dal 3 allʼ11 dicembre.
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