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Normative per i portabici auto 2024


01/08/2024

di Maura De Sanctis

Tutto quello che dovresti sapere sui portabici auto


Normative per i portabici auto 2024 L'uso dei portabici auto è sempre più diffuso tra gli appassionati di ciclismo, ma è fondamentale conoscere le nuove norme portabici per garantire sicurezza e evitare sanzioni. Le normative regolano vari aspetti, dai requisiti di sicurezza alla visibilità e alle dimensioni consentite.

Questo articolo offre una panoramica dettagliata delle normative vigenti e degli aggiornamenti previsti per il 2024, con l'obiettivo di fornire informazioni utili e aggiornate. Quindi se ami andare in bicicletta dovrai imparare queste norme, tenendo presente però che come prima cosa dovrai essere bravo a scegliere sul mercato il miglior porta bici per portare la tua bicicletta in vacanza. A tal proposito, prima di andare avanti, ti segnaliamo anche che nella pagina appena menzionata che ti porta sul sito di Norauto, azienda che ci sentiamo di consigliarti, sono disponibili moltissimi portabiciclette in offerta a prezzi vantaggiosi che potresti valutare per le tue prossime vacanze.

Panoramica delle normative europee e nazionali
Le normative che regolano l'uso dei portabici auto variano tra paesi europei e nazionali, ma seguono principi comuni per garantire la sicurezza stradale. Ecco una panoramica delle principali differenze:

» Italia: Obbligatorio un pannello di segnalazione 50x50 cm in alluminio con strisce rosse e bianche, visibile anche senza biciclette. Se il portabici occupa tutta la larghezza del veicolo, servono due pannelli a “V rovesciata”.
» Spagna: Simile all'Italia, ma il pannello ha tre strisce diagonali rosse e bianche. Non è consentito l'uso di pannelli in plastica.
» Francia: Il portabici deve essere omologato secondo le norme NFR 18-903-2 o ISO 15263-4. Le biciclette sul tetto non possono superare il cofano anteriore e la larghezza massima consentita è di 250 cm.
» Germania: Larghezza massima di 255 cm per portabici e biciclette. Altezza totale del carico sul tetto non oltre 4 metri.
» Portogallo: Uso di portabici su gancio di traino o portiera posteriore ammesso dal 2003. Il carico non deve sporgere lateralmente e può estendersi fino a 45 cm dalla lunghezza del veicolo.

Requisiti di sicurezza per i portabici
I requisiti di sicurezza per i portabici sono fondamentali per prevenire incidenti e garantire che le biciclette siano trasportate in modo sicuro. Un portabici deve essere costruito con materiali resistenti e duraturi, capaci di sopportare il peso delle biciclette.

Molto importante anche la capacità di carico, che deve essere chiaramente indicata e rispettata in modo da evitare sovraccarichi che potrebbero compromettere la stabilità del veicolo.

Al contempo il fissaggio al veicolo deve essere robusto e stabile, con sistemi di aggancio che impediscano movimenti indesiderati durante la guida. Inoltre è consigliabile verificare periodicamente l'integrità dei componenti e il corretto montaggio del portabici, soprattutto prima di lunghi viaggi.

Ecco alcune buone pratiche di sicurezza per l'utilizzo di un portabiciclette:
  • Verificare regolarmente e rinforzare il fissaggio delle biciclette: assicurarsi che le cinghie e i meccanismi di ancoraggio siano sempre ben stretti e sicuri.
  • Rimuovere gli accessori amovibili dalle biciclette: togliere borracce, borse, ciclocomputer e luci per evitare che si stacchino durante il viaggio.
  • Rimuovere la batteria dalle biciclette elettriche: questo aiuta a ridurre il peso sul portabiciclette, aumentando la sicurezza durante il trasporto.
Norme per la visibilità e l'illuminazione
La visibilità è un aspetto cruciale per la sicurezza stradale. Le normative impongono che il portabici e le biciclette trasportate non oscurino la targa e le luci posteriori del veicolo. In caso contrario, è obbligatorio installare una targa e luci aggiuntive sul portabici.

Inoltre, l'uso di catarifrangenti sulle biciclette e sul portabici è raccomandato per migliorare la visibilità notturna. Ovviamente sarà importante seguire queste norme per evitare sanzioni e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Regolamentazioni sulle dimensioni e sul peso
Le dimensioni e il peso dei portabici sono regolamentati per garantire la sicurezza del veicolo e degli altri utenti della strada. Le normative specificano le dimensioni massime consentite in termini di larghezza, altezza e sporgenza posteriore.

Il portabici può sporgere dalla parte posteriore del veicolo fino a un massimo del 30% della lunghezza del veicolo stesso. Non esiste una misura standard per la larghezza del portabici, che varia in base alle dimensioni dell'auto su cui è installato. Tuttavia, il carico non può sporgere lateralmente più di 30 centimetri per lato. Il Codice della Strada prevede una larghezza massima di 2,55 metri per le autovetture, a specchietti chiusi.

L'altezza massima di un veicolo, nel caso si scelga di caricare le biciclette sul tetto, è di 4 metri, indipendentemente dalle dimensioni del veicolo. Questo limite è stabilito per evitare problemi di stabilità e garantire la sicurezza durante il trasporto.

Il peso totale trasportato, compreso il portabici e le biciclette, non deve superare il carico massimo consentito per il veicolo.

Questo parametro è cruciale per evitare sovraccarichi che potrebbero influire sulla stabilità e manovrabilità del veicolo. Il peso massimo trasportabile sul portabici varia a seconda del dispositivo ed è indicato nel libretto di istruzioni del portabici.

Per chi sceglie di trasportare le biciclette sul tetto dell'auto, è essenziale fare riferimento al manuale d'uso e manutenzione del veicolo, che specifica il peso massimo consentito per i carichi posizionati sul tetto.

Omologazione dei portabici
L'omologazione dei portabici è un requisito imprescindibile per garantire che il prodotto soddisfi tutti i criteri di sicurezza stabiliti dalle normative. Un portabici omologato è stato sottoposto a test rigorosi per verificarne la resistenza, la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.

È importante acquistare portabici certificati e verificare che siano omologati per l'uso sul proprio veicolo. L'uso di portabici non omologati può comportare sanzioni e, in caso di incidenti, complicazioni con l'assicurazione.

Sanzioni per il mancato rispetto delle normative
Il mancato rispetto delle normative relative all'uso dei portabici può comportare sanzioni severe, mirate a garantire la sicurezza stradale. In Italia, ad esempio, il Codice della Strada stabilisce multe e decurtazioni di punti dalla patente per vari tipi di infrazioni.

Una delle sanzioni più comuni riguarda l'oscuramento della targa o delle luci posteriori del veicolo a causa del portabici. Questo può comportare una multa di 87 euro, ridotta a 60,90 euro se pagata entro i termini previsti, oltre alla decurtazione di tre punti dalla patente.

Inoltre, non utilizzare il pannello di segnalazione della sporgenza del carico comporta una sanzione di 87 euro (ridotta a 60,90 euro con lo sconto) e la perdita di tre punti dalla patente. Questo pannello è essenziale per segnalare agli altri automobilisti la presenza di un carico sporgente, aumentando così la sicurezza stradale.

Anche la sporgenza laterale del carico oltre i 30 centimetri è sanzionata con una multa di 87 euro (60,90 euro con lo sconto) e la perdita di tre punti dalla patente.

Infine, l'uso di una targa ripetitrice sul portabici, sebbene non esplicitamente sanzionato, può essere soggetto alla multa prevista dall'articolo 164 del Codice della Strada per carico mal sistemato che oscura la targa principale.

Anche in questo caso, la sanzione è di 87 euro (60,90 euro con lo sconto) e la perdita di tre punti dalla patente.

Consigli per rispettare le normative
Per rispettare le normative e garantire la sicurezza durante il trasporto delle biciclette, è consigliabile seguire alcuni semplici accorgimenti. Sarà importante verificare periodicamente il corretto fissaggio del portabici e delle biciclette, assicurandosi che tutti i sistemi di aggancio siano ben saldi.

Fondamentale anche controllare che la targa e le luci posteriori del veicolo siano sempre visibili, installando luci e targa aggiuntive se necessario, nonché utilizzare catarifrangenti per migliorare la visibilità notturna e seguire le indicazioni del produttore riguardo alla capacità di carico del portabici.

Aggiornamenti normativi per il 2024
Il 2024 in teoria doveva portare significative novità nelle normative sui portabici in seguito a cambiamenti decisi dal Ministero delle Infrastrutture, con un provvedimento del 6 settembre 2023.

La modifica più importante riguardava il divieto della sporgenza laterale dei portabici. Questa modifica, pensata per migliorare la sicurezza stradale, ha però incontrato l'opposizione dei produttori di portabici.

Questi hanno presentato ricorsi legali che hanno portato alla sospensione temporanea delle nuove regole da parte del Consiglio di Stato. In attesa di una decisione definitiva, continuano a valere le vecchie norme.

Le modifiche sospese includevano anche l'obbligo di utilizzare portabici con targa ripetitrice illuminata in caso di occultamento della targa del veicolo, fissando l'altezza massima complessiva del carico a 2,50 metri, e richiedendo luci supplementari automatiche per i portabici che oscurano le luci del veicolo. Per ora le modifiche sono sospese. però è essenziale tenersi informati visto che a volte le norme possono portare addirittura a delle discussioni legali come nel caso degli autovelox non omologati di cui abbiamo anche parlato nel nostro articolo che ci sentiamo di consigliarti.


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