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Fiat 128 un passato gloriosa rivista in chiave moderna
01/09/2025
di Domenico Scalera
L´Ing. Scalera Domenico ha voluto rivedere le linee della vecchia Fiat 128. Il risultato è un Concept Car elegante con linee decise
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La Fiat 128, lanciata nel 1969, segna una svolta nell’automobilismo italiano ed europeo: è la prima vettura di serie Fiat a riprendere la trazione anteriore, dopo anni di sperimentazione e collaudo sui modelli Autobianchi Primula. Progettata da Dante Giacosa, figura chiave dei modelli Fiat fino agli anni ’70, la Fiat 128 nasce come un veicolo all’avanguardia, capace di sfidare le convenzioni del tempo. In quegli anni la configurazione tutto avanti era poco diffusa in Italia, osteggiata dai vertici Fiat, ma scelta da costruttori internazionali come Lancia, Citroën, Renault e altri.
Storia della Fiat 128 L’innovazione principale risiede nel gruppo motore-trasmissione montato in posizione trasversale, con il cambio in linea a sinistra: una soluzione che ottimizza lo spazio interno e che, grazie a Giacosa, diventa lo standard per le piccole e medie trazioni anteriori. Oltre al layout, la Fiat 128 introdusse sospensioni a quattro ruote indipendenti, con McPherson all’anteriore e una balestra trasversale al retrotreno che fungeva anche da barra stabilizzatrice, offrendo così una dinamica avanzata per l’epoca.
L’abitacolo privilegia la funzionalità: cruscotto essenziale, sedili rivestiti in finta pelle e una cura per l’abitabilità derivante dall’assenza del tunnel centrale e da un pavimento quasi piatto, elementi che hanno reso la 128 una vettura comoda e praticabile per le famiglie italiane. La Fiat 128 non è solo un modello: è una pagina di innovazione che ha influenzato il modo di pensare le auto di segmento B, aprendo la strada a una nuova generazione di trazioni anteriori che oggi equipaggiano quasi tutti i costruttori.
La Fiat 128 ottenne subito un notevole successo di vendita in tutta Europa, guadagnandosi anche il premio Auto dell’Anno nel 1970. E’ considerata una delle auto più rivoluzionarie della storia dell’automobile: è stata infatti la prima vettura di grande serie con motore anteriore trasversale a trazione anteriore, un’architettura che sarebbe diventata lo standard per le auto compatte di tutto il mondo. Secondo il designer Giorgetto Giugiaro, durante un viaggio a Wolfsburg per presentare i bozzetti della futura Volkswagen Golf, vide nel reparto progettazione Volkswagen una Fiat 128 completamente smontata: i tecnici tedeschi ritenevano infatti che la berlina Fiat fosse il miglior esempio di auto medio-piccola moderna, da cui prendere ispirazione per lo schema tecnico. In altre parole scopiazzarono la vettura per proporre le innovazioni Fiat sulla Volkswagen Golf.
Fiat 128 rivista in chiave moderna A distanza di molti anni, in un periodo in cui riscoprire e rivisitare il passato sembra essere una strada abbastanza sicura per il successo, l’Ing. Scalera Domenico di Automania, che ha guidato in passato il vecchio modello, ha deciso di mettere mano proprio alle linee della vecchia Fiat 128 e rivederla in chiave moderna, un’evoluzione fluida tra stile giovane e compattezza funzionale. L’esterno combina linee atletiche e proporzioni classiche dotato di tettuccio panoramico, con un cofano volutamente asciutto che richiama l’identità Fiat, una griglia rinnovata con scritta 128 e gruppi ottici essenziali ma incisivi. La silhouette mantiene la compattezza tipica del segmento C, ma si amplia al centro per dare presenza su strada e aerodinamica ottimizzata.
Il risultato è una piacevole e accattivante mescolanza tra tradizione e modernità, con spigoli accattivanti ed un anteriore grintoso. All’interno, la filosofia è chiara: spazio intelligente, materiali moderni e una plancia spezzata tra contenuti tecnologici e semplicità d’uso. Sedili posteriori cablable per un bagaglio modulare; cruscotto razionale con schermi digitali e ricchi di dispositivi hi-tech con comandi tattili ridotti all’essenziale. Il cockpit si ispira alla leggerezza di Fiat Tipo, offrendo una guida confortevole e una connettività fluida per smartphone e dispositivi mobili.
Sotto il cofano, soluzioni moderne e reattive: motori efficienti, potenza equilibrata e tecnologia Mild Hybrid per ridurre consumi e emissioni senza rinunciare alle prestazioni, significativo passo avanti verso una mobilità più ecologica e accessibile, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e a un risparmio fino al 20% sui costi di gestione. L’ergonomia è al centro: sedili pensati per viaggi lunghi, abitabilità generosa e un accesso comodo sia in città sia su tratte extraurbane. Un veicolo che guarda al futuro senza perdere l’anima Fiat: dinamico, pratico e pronto per le sfide della mobilità contemporanea. In chiave Concept Car pensata da Domenico Scalera, la vettura condivide il pianale della piattaforma Compact US Wide del gruppo Chrysler, ha dimensioni che permetterebbero di collocare la Fiat 128 ipoteticamente all’interno del segmento C: lunga 4,50 m e larga 1,79 m con un’altezza intorno a 1,50 m ed un passo di 2,64 metri, dotato di un capiente bagagliaio di 540 dm3 che assicura praticità in ogni viaggio. Via lasciamo con i rendering di una possibile vettura.
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