GM e SAIC: insieme per il futuro 24/03/2010 di Grazia Dragone Realizzate tre concept che saranno presentate a Shangai in occasione dell’Expo 2010 Direttamente dal 2030, anno in cui è prevista una rivoluzione del trasporto urbano, arrivano le concept realizzate da GM grazie ad una partnership con SAIC (Shanghai Automotive Industry Corp. Group). L’innovativo prototipo calcherà le scene del prossimo WorldExpo di Shangai, che si terrà dal primo maggio al 31 ottobre 2010, e che si preannuncia ricco di interessanti novità. L’innovativo veicolo elettrico si configura come una proposta alternativa, per nulla lontana dall’essere realizzabile, della mobilità cittadina del futuro. GM amplifica la propria visione e presenta tre declinazioni della concept EN-V: Jiao (Pride) disegnato da GM Europe, che esibisce una vivace tonalità rossa, Miao (Magic) disegnato dal centro Design Californiano, di colore nero e Xiao (Laugh), realizzato dal GM-Holden australiano di colore blu. Acronimo di Electric Networked-Vehicle, EV-N offre due posti, una propulsione elettrica con zero emissioni inquinati, facilità di parcheggio ed ottimizzazione del traffico attraverso uno scambio di dati tra veicoli. Grazie al sistema GPS, infatti, la vettura seleziona il percorso meno congestionato dal traffico e attraverso una connessione wireless integrata può comunicare con altre vetture. La concept, lunga 1,5 metri, è stata sviluppata sulla medesima piattaforma del progetto P.U.M.A., presentato in collaborazione con Segway. La vettura è dotata di due ruote, ognuna dotata di un motore elettrico brushless che funziona anche da stabilizzatore e che raggiunge una velocità massima di 40 km/h. I comandi sono by-wire e permettono una guida attraverso il computer di bordo. EV-N possiede batterie al litio che garantiscono un’autonomia di 40 km. La ricarica prevede un sistema che consente di ottimizzare i costi energetici in base agli orari ed alle tariffe disponibili.La carrozzeria è realizzata in fibra di carbonio, lexan e resine acriliche, risultando particolarmente leggera (500 kg di peso). I motori funzionano anche da freni, attivabili sia dal pilota sia autonomamente.

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