Notizie
Speciale smart urban stage: il test drive della Smart Electric
28/07/2010
di Fabiana Muceli
Fino al 31 luglio è possibile provare su strada l´elettrica della Mercedes. Il test di Automania.
|
E' in tarda serata, dopo aver visitato il padiglione dello smart urban stage, che ci accingiamo a salire sulla city elettrica per il test drive. L'iniziativa aperta a tutti dal 25 giugno, ovvero dall'inzio dell'evento, ha riscosso davvero un gran successo: i numeri parlano da sè, sono più di 1000 i test della smart electric drive, provata dai visitatori che in questi giorni hanno riempito lo stand allestito all'Auditorium di Roma.
C'e tempo fino al 31 luglio per una guida sulle strade capitoline, affiancati da un pilota esperto che vi accompagnerà nel percorso della durata di circa 20 minuti. Non abbiamo perso l'occasione, ed ecco cosa ci ha colpito della smart electric versione cabrio che ci è stata assegnata. Prima cosa, la comodità dell'abitacolo, caratteristica del resto comune alle smart “ordinarie”. Seconda cosa: il silenzio del motore, rotto solo dal rumore della portina che si chiude. Terza cosa: l'inedita tipologia di guida. L'istinto di tutti gli automobilisti è di ripetere i consueti movimenti, quello di portare la mano alla destra alla ricerca della manopola, piuttosto che di piazzare il piede sinistro sul pedale in questo caso inesistente. Il consiglio: dimenticatevi del rombo da motore termico; dimenticatevi del pedale della frizione; dimenticatevi anche della leva del cambio. L'unica cosa a cui badare sono l'acceleratore e il freno.
La caratteristica che più di tutte va sottolineata è lo spunto in partenza. Ci spiegano che il vantaggio del motore elettrico nelle fasi di avvio o di ripresa è di gran lunga superiore a quello di una smart a motore standard. Caratteristica che si ripresenterà più volte durante la prova, quando nel traffico romano o al verde dei semafori, si ha la sensazione di una reattività davvero sorprendente, insieme alla buona direzionalità della vettura e alla risposta dei freni, che permettono di sgusciare facilmente tra le macchine in decellerazione. La smart elettrica non è di certo una vettura per le lunghe distanze, considerati i 135 km di autonomia con una ricarica. E considerata anche la velocità massima di 100 km orari, un probabile dispiacere per gli amanti della potenza. Ma possiamo ben dire che nel contesto cittadino (guarda i video abbinati) è comoda e funzionale. E, nonostante i limiti di velocità anche in percorsi come quello di Corso Francia, lungo retilineo a doppia percorrenza, può tranquillamente viaggiare nella corsia di sorpasso senza risentire delle prestazioni.
Il motore da 30 kW e 120 Nm, insieme alla batteria a ioni di litio, garantisce in definitiva buone performance. Se il futuro è elettrico, la smart è una degna rappresentante.
|
| |
|
|