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Il mercato italiano delle due ruote si impenna solo per le grosse cilindrate
12/05/2011
di Gianni Lo Russo
Un altro settore colpito dalla crisi è quello motociclistico; sono in diminuzione le immatricolazioni, resistono per ora solo le cilindrate superiori a 750cc
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La crisi economica non risparmia neanche i motociclisti, che sono sempre di meno sulle strade italiane. Secondo quanto confermato dall’Osservatorio Autoprometec, nell’anno 2010 in Italia si è registrata una robusta diminuzione nelle vendite di motociclette e scooter. Gli unici dati piuttosto confortanti riguardano le moto di grossa cilindrata, che si stanno dimostrando per ora le uniche in grado di reggere la forte recessione economica.
Le immatricolazioni di motociclette di cilindrata superiore ai 750cc nell’anno 2010, registrano un aumento del 5,1% rispetto all’anno precedente (questo perché destinate ad un pubblico di nicchia); viceversa, per lo stesso periodo si è verificato un calo del 27,9% di immatricolazioni delle cilindrate meno potenti. Il raffronto comune del mercato delle due ruote fra l’anno 2010 e 2009 segna, nonostante la crescita nelle cilindrate superiori ai 750cc, una flessione totale del 24,1%.
In seguito ai numerosi dati raccolti dall’Osservatorio Autoprometec, si è potuto evidenziare un calo di vendite di motociclette di cilindrata inferiore a 750cc in maggior misura nelle regioni meridionali. La regione più rappresentativa in questo caso è la Campania dove vi è stato un ribasso di immatricolazioni del 37,9%. Meno critica è apparsa la situazione nelle regioni del settentrione, dove il dato più preoccupante è quello fatto registrare in Trentino con un calo di vendite pari a 17,8%. Per quanto riguarda le immatricolazioni delle cilindrate maggiori, sempre paragonando l’anno 2010 con l’anno 2009, si è riscontrato un aumento che va dallo 0,7% della Campania fino al 18,4% della regione Abruzzo.
Infine, per lo stesso periodo, sono stati determinati i dati sulle immatricolazioni globali (ossia quei dati che riguardano la totalità delle cilindrate, sia superiori sia inferiori ai750cc). Questi numeri segnano una evidente flessione soprattutto nel sud della penisola, dove gli esempi più evidenti del calo di vendite riguardano la Campania (-35,9%), dal Molise (-35,7%) e dalla Puglia (-34,4%). Appare meno grave, ma comunque preoccupante, il calo registrato nelle regioni settentrionali dove le regioni con una diminuzione di vendite maggiore sono risultate l’Emilia Romagna (-18,2%), il Piemonte (-17,1%) e il Trentino (-15,9%).
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