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Michelin Challenge Bibendum 2011: il futuro è già qui
23/05/2011
di Grazia Dragone
Il pneumatico che verrà e le auto a basso impatto ambientale all´evento dedicato alla mobilità alternativa
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La mobilità del futuro è il tema principe dell’evento Michelin Challenge Bibendum, giunto al’edizione numero undici. Nei cinque giorni dedicati alla rassegna, che si è svolta presso il vecchio aeroporto di Tempelhof a Berlino, dal 18 al 22 maggio, i costruttori si sono dati appuntamento per affrontare quello che ormai è divenuto l’argomento più importante per il settore dell’automotive, ossia la mobilità alternativa all’insegna della difesa dell’ambiente.
La kermesse ha permesso di ripercorrere, inoltre, i 125 anni di storia dell’automobile, attraverso una mostra dedicata, in cui sono stati esposti al grande pubblico i modelli che hanno rappresentato le tappe importanti dell’evoluzione della mobilità a quattro ruote. Si parte dal triciclo di Carl Benz del 1886, per arrivare ai giorni nostri, con le vetture in veste di concept che vedremo sulle strade del futuro.
Un occhio di riguardo è stato dedicato anche alla componentistica dell’auto, e in particolar modo ai pneumatici Michelin, che ha rinnovato la propria vocazione ambientalista attraverso l’adozione di nuove tecnologie, che renderanno le gomme del noto gruppo ancora più efficienti e sostenibili, come l’innovativo pneumatico autoriparante e due prototipi di gomma.
L’evento ha previsto la partecipazione di ben 75 espositori con oltre 270 veicoli. È stato possibile assistere a tre rally organizzati per i veicoli stradali, urbani ed elettrici, venti seminari, con la partecipazione di 15.000 visitatori attesi nelle giornate dedicate al pubblico e 500 giornalisti accreditati per seguire questo imperdibile appuntamento che si rinnova anno dopo anno.
“Lo spirito del Michelin Challenge Bibendum”, afferma Michele Rollier, dirigente del gruppo francese, “è di dimostrare le capacità di progresso dell’automobile e che il futuro dei trasporti stradali al servizio della società può essere brillante. Guardiamo al futuro senza timore, aperti a ogni soluzione, ma è necessario non rimandare scelte coraggiose”.
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