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Vacanze 2011, il 12% delle auto controllate non monta pneumatici in regola
13/07/2011
di Gianni Lo Russo
L’indagine è stata condotta da Assogomme e da Federpneus. I controlli hanno riguardato 6500 veicoli
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La campagna di sensibilizzazione per il controllo degli pneumatici promossa dal Ministero dell’Interno prima dell’inizio della stagione estiva non sembra aver prodotto buoni risultati. Secondo l’indagine condotta da Assogomme e Federpneus, oltre il 12% delle auto fermate dalla Polizia Stradale non è in regola con gli pneumatici.
Il dato in questione deve far riflettere, poiché la sicurezza stradale, in maggior ragione prima dei lunghi viaggi, non deve essere mai trascurata e gli pneumatici sono la prima cosa che ogni automobilista dotato di buon senso deve controllare.
Gli accertamenti sullo stato delle gomme sono stati effettuati dagli agenti della Polizia Stradale e si sono svolti nei mesi tra maggio e giugno sulle strade ad alto scorrimento della Liguria, del Lazio e della Sicilia nord occidentale. Le auto esaminate sono state 6500, tra di esse il 12,52% ha presentato anomalie di conformità, mentre il 3.9% non aveva fatto la revisione obbligatoria.
I promotori dell’iniziativa, spiegano che le regioni scelte per l’indagine rappresentano più del 21% del parco circolante italiano in una media di 7 anni. Dai controlli effettuati negli ultimi anni si è evidenziata una sensibile diminuzione dei veicoli circolanti con gomme lisce (nel 2004-2005 erano più dell’8-10%, nel 2011 sono del 2,6%). In compenso, sono aumentati i veicoli circolanti con gomme visibilmente danneggiate (4,3% nel 2011 contro il 2,7% dell’anno passato).
Sono in lieve aumento gli automobilisti che montano pneumatici non omologati, rispetto all’anno 2010 sono aumentati del 4% e la Liguria è la regione dove questo fenomeno è più diffuso con un dato dell’11%. Nel 2,6% dei casi, i veicoli controllati non erano equipaggiati in modo corretto, infatti, secondo il codice della strada, sullo stesso asse non possono essere montati due pneumatici differenti e la differenza di profondità delle scanalature non deve superare i 5 mm. Inoltre, il 6,3% degli automobilisti fermati viaggiava ancora con gomme invernali, in questo caso sono Frosinone e Latina le città maggiormente coinvolte con casi del 18% e del 13%.
L’usura delle gomme è spesso la causa di molti incidenti stradali, il codice stradale prevede che l’altezza minima legale della gomma non debba mai scendere al di sotto dell’indicatore di usura di 1,6 mm. Uno dei consigli che spesso viene dato dai gommisti è quello di sostituire gli pneumatici senza aspettare il raggiungimento dell’indicatore di soglia, l’acquaplaning ad esempio si può verificare anche ad una soglia di 2 mm o 3 mm per le gomme più larghe.
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