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Notizie
Volvo, un 2013 all´attacco
08/01/2013
di Grazia Dragone
Il nuovo anno sarà uno dei più intensi della storia della società. Il marchio sta rinnovando l´intera gamma dei suoi modelli, puntando su nuovi propulsori efficienti
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Nel 2012, un anno di recessione economica nei mercati globali e di grandi sfide per l'industria automobilistica, Volvo Cars ha adottato diverse misure strategiche che saranno di grande importanza per il successo futuro dell'azienda. La società ha continuato a seguire la strategia per la crescita futura, nonostante un contesto economico difficile.
Nuovi prodotti sono stati introdotti nel mercato, investimenti significativi sono stati effettuati sui veicoli del futuro e la società ha stipulato partnership strategiche in vari settori. Volvo Cars si è adattata alla crisi generale del settore auto regolando le sue operazioni in linea con la domanda dei clienti.
L'intero anno ha visto calare le vendite, pari a 421.951 vetture, con un peggioramento del 6,1 % rispetto al 2011. Numerosi mercati hanno evidenziato miglioramenti significativi, in particolare quelli emergenti, mentre la situazione economica nei mercati maturi e nelle regioni colpite ha segnato negativamente la domanda per le auto nuove. Il lancio commerciale dei modelli C30, S40 e V50 ha avuto un forte impatto sulle vendite, mentre la recente commercializzazione della nuova Volvo V40 non ha ancora raggiunto un pieno effetto sui mercati interessati.
Gli Stati Uniti sono stati il mercato di punta del brand, che ha ottenuto l’immatricolazione di 68.079 vetture, in crescita del 1,2 % rispetto al 2011. Le vendite sono state trainate dalla forte domanda per la Volvo S60 e XC60, mentre la performance complessiva è stata influenzata dalla strategia del marchio. In Svezia, Volvo è rimasto il marchio più importante, con una fetta di mercato pari a un quinto.
Volvo ha puntato anche sul mercato cinese, subendo, però la forte concorrenza tra i marchi di lusso importati. La Volvo V60 è stato introdotto in Cina nel corso del 2012, mentre il nuovo modello V40 è atteso nel 2013 per rafforzare ulteriormente l'offerta.
Volvo Cars ha registrato un risultato operativo positivo per i primi sei mesi dell'anno. L'azienda ha registrato un utile operativo di 239 milioni di corone svedesi, durante i primi sei mesi del 2012, in calo di 1.529 milioni di corone svedesi rispetto allo stesso periodo nel 2011. I ricavi nel periodo sono aumentati del 3,9 % rispetto al primo semestre del 2011 (62,9 miliardi di corone svedesi).
Il 19 ottobre, il CdA ha nominato Håkan Samuelsson come nuovo Presidente e CEO di Volvo Cars, in sostituzione di Stefan Jacoby che ha lasciato l'azienda.
Tra gli aspetti più interessanti della strategia del marketing del brand è da evidenziare il protocollo d'intesa stilato tra Volvo Cars e la Cina Development Bank, che ha accettato di valutare il finanziamento del piano di attività del marchio. Il passo iniziale prevede un prestito pari a 922 milioni di euro, che dovrà essere utilizzato per rifinanziare i mutui in corso.
Nel 2012 Volvo Cars ha continuato ad espandere le sue operazioni In Cina, assumendo persone di talento per raggiungere la competenza necessaria. Il nuovo stabilimento di produzione a Chengdu è il passo successivo per la strategia industriale di Volvo Cars.
E’ stata annunciata una serie di partnership tecnologiche, tra queste l’accordo con Mitsubishi Electric Corporation, quale partner per la prossima generazione del sistema di infotainment per le future automobili Volvo. Inoltre, nel settore dei servizi internet automobilistici, Volvo Cars e Ericsson hanno unito le forze per promuovere lo sviluppo tecnico di nuove soluzioni cloud.
Una serie di nuove iniziative per contenere le emissioni di CO2 ha visto rafforzare la leadership europea di Volvo Cars nel miglioramento dell'efficienza del carburante.
Per Volvo Cars, 2013 sarà uno degli anni più intensi della storia della società. Il marchio sta rinnovando l'intera gamma dei suoi modelli, puntando su una nuova famiglia di propulsori altamente efficienti.
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