Benedetto XVI, l’unico Papa con la patente 13/02/2013 di Giovanni Iozzia Tra i tanti commenti sulle dimissioni del Pontefice quello simpaticissimo, e per nulla banale, dell’Asaps. La storia della Golf di Joseph Ratzinger [ Vaticano ] - Dopo la notizie della sue dimissioni, in tutti in mondo ci sono stati tantissimi commenti sul Papa Benedetto XVI. Uno dei più simpatici viene dall’Asaps, l’Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale. Si dicono infatti dispiaciuti per le sue dimissioni «perché Joseph Ratzinger è il primo Papa della storia con la patente. Guidava una Golf serie IV del 1999, che ha venduto poche settimane dopo essere stato eletto successore di Pietro; spesso, dalla sua finestra sulla piazza più famosa del mondo, il Santo Padre ha lanciato accorati appelli al rispetto delle leggi della strada, rivolgendosi ai giovani e pregandoli di non buttare via la propria vita e quella degli altri». L’Asps, però, si spinge ancora più avanti ed esce dal terreno prettamente automobilistico e così continua: «Ci piace anche per questo Papa Benedetto XVI, così come ci piace la modernissima interpretazione del diritto canonico presa da un uomo che prima di vedersi posare in testa la mitria papale era considerato il più fedele depositario dell’ortodossia cristiana, destinata a cambiare per sempre una chiesa di Roma che – non nascondiamoci dietro all’ipocrisia – nell’immaginario collettivo di molti è stata finora anche simbolo di un potere a volte discusso, caparbiamente avvinghiato alla barra del timone. Lui, la barra del timone ha deciso di lasciarla, perché si sente troppo vecchio e stanco per continuare». E aggiunge: «Quanta dignità e umiltà, dietro a questa presa di coscienza? Tanta, veramente tanta: restituire indietro le chiavi di un regno è un gesto che sa tanto di immensità e qualcuno, impegnato in più terrene politiche, dovrebbe prenderlo a esempio. Benedetto XVI merita tutto il nostro rispetto e merita il saluto alla visiera di tutte le divise della strada. Fate largo, passa il Santo Padre». Benedetto XVI vendette la sua utilitaria, una Volkswagen Golf 5 porte, ad una concessionaria di Siegen in Germania, per circa 5.000 euro. L’auto fu acquistata da un Benjamin Halbe che la mise all’asta su Ebay con la fotografia della carta di circolazione sulla quale si leggeva perfettamente il nome di Joseph Ratzinger. L’asta, che partiva da 9.999 euro impazzì letteralmente ed i gestori del sito dovettero intervenire. Alla fine se la aggiudicò il canadese Richard Rowe, proprietario del Casinò Golden Palace di Austin, in Texas, negli Stati Uniti, per 188.938,88 euro. La Golf fu poi nuovamente rimessa all’asta con una cifra base di 115 mila euro e non si è mai saputo chi se le aggiudicata e neppure per che cifra. Si sa solo che la somma è stata data in beneficienza all’associazione umanitaria britannica “Habitat for humanity”.

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