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Una Toyota AE86 Initial D edition per beneficenza
26/11/2009
di Fabio Russo
Messa in vendita in Giappone una replica della 86 protagonista del più famoso fumetto giapponese a sfondo automobilistico
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Recentemente si è conclusa un’asta di beneficenza che aveva come oggetto di vendita una vecchia gloriosa Toyota Sprinter Trueno GT-APEX AE86. Ma non una 86 qualsiasi, bensì una replica esatta (almeno a livello estetico) della famosa AE86 della bottega del Tofu Fujiwara, auto protagonista di “Initial D” un famosissimo fumetto giapponese, poi trasposto anche in versione animata, creato dal mangaka Shuichi Shigeno (in giapponese “manga” sta per “fumetto” e “mangaka” è il disegnatore di fumetti).
A ideare l’iniziativa è stata la seconda più grande catena giapponese di automobili usate, Carchs, fondata nel lontano 1987 e con oggi oltre 50 punti vendita in tutto il Paese del Sol Levante.Non ci è dato sapere chi sia stato il fortunato ad aggiudicarsi la mitica 86, né tantomeno se fosse un modello base oppure elaborato a livello di specifiche tecniche come è l’auto del manga in questione. Però a livello estetico sembra identica, bianca con la parte inferiore nera e la celebre scritta in ideogrammi riguardante il negozio di tofu del padre del protagonista. La replica ha valore (per gli appassionati) soprattutto per via dell’autografo di Shigeno in persona su auto e libretto. Incluso c’era anche il manga, un’edizione in DVD del film d’animazione “Initial D: Battle Stage”, una guida ufficiale e un modello in scala 1:24 della stessa AE86.
“Initial D” è un manga e anime (cartone animato) in quattro stagioni, vari lungometraggi e un film dal vivo, ambientato nei passi di montagna del Giappone dove gruppi di piloti si sfidano in corse notturne e la Toyota AE86 è l’auto del protagonista. Il manga, disegnato e ideato da Shigeno, è ispirato e scritto con la consulenza del celeberrimo pilota giapponese Keiichi Tsuchiya, conosciuto anche come “Drift King” che fa un’apparizione vocale come amico di Bunta Fujiwara (padre del protagonista) nell’episodio 23. Lo stesso Keiichi Tsuchiya che ha fatto da comparsa anche nel film “The Fast and the Furious: Tokyo Drift”.
E’ stato proprio il “Drift King” a ideare e lanciare la moda della AE86 poi ripresa e rilanciata a sua volta dal mangaka Shigeno con il suo “Initial D”. Questa recente asta dimostra quanto nonostante i 14 anni dalla prima uscita del fumetto, il Giappone sia ancora legato a quest’automobile, ma dimostra soprattutto quanto una vettura, tutto sommato anche un po’ anonima, possa trarre beneficio perfino da un semplice fumetto nonostante sia fuori produzione da un bel pezzo.
Secondo alcuni poi, la recente Toyota FT-86 Concept Car, altro non sarebbe se non una sorta di erede spirituale della vecchia AE86.
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