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Villa Erba culla di nuove e vecchie moto
29/05/2014
di Gianluca Maxia
BMW Motorrad ha scelto il concorso sul Lago di Como per presentare il nuovo concept e assegna il Trofeo BMW Group alla Opel Motoclub Supersport
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[ Villa d´Este, Lago di Como ] -
La BMW Concept Roadster presentata al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2014 rappresenta la proposta per le nuove moto BMW. Con questo concept i tecnici BMW hanno voluto mostrare il futuro aspetto delle loro moto roadster, quindi delle nude con i cilindri contrapposti che tanto successo hanno garantito alla casa tedesca. Rispetto alle attuali moto BMW presenti nelle concessionarie è evidente lo sforzo di rendere la moto più leggera visivamente a anche fisicamente. Negli ultimi anni l’eccessiva pesantezza delle moto BMW è stata dissimulata con un maricentro basso e manubri larghi, così da imprimere più energia nelle manovre; ora sempbra che finalemnte vogliano produrre moto dal peso adeguato.
Sulla Concept Roadster la conferma di questo preciso intendimento viene dal nuovo retrotreno tutto in alluminio e dalla forma super affusolata che si allunga nella fiancata mostrandone un piglio quasi scultoreo. In pratica questo nuovo posteriore sembra il connubio tra lo stile delle Ducati più nuove e quello delle classiche 4 cilindri nipponiche. Anche il serbatoio è molto rastremato e godibile tra le ginocchia del pilota, allontanandosi dalla massiccia imponenza dei modelli BMW attuali. Osservando la BMW Concept Roadster è innegabile una assonanza di linguaggio stilistico che tende alle nude giapponesi.
Il motore boxer a due cilindri sprigiona ora 125 CV a 7750 giri e 125 Nm di coppia a 6500 giri al minuto. Una colorazione a due tonalità conferisce una separazione visiva tra l’area inferiore del motore scura e quella più chiara del sellino con il serbatoio e la parte posteriore. La sezione inferiore scura avvicina visivamente la BMW Concept Roadster alla superficie stradale, sottolineando così un’esperienza di guida orientata all’impiego stradale. Allo stesso tempo, la sezione più chiara superiore comunica leggerezza e ne abbassa anche in termini di percezione visiva il centro di gravità.
Trofeo BMW Group è stato assegnato alla Opel Motoclub Supersport del 1929, che rappresenta una dei tentativi del costruttore automobilistico tedesco di produrre anche motociclette. Questo modello che ha vinto è in versione sidecar quindi con il carrozzino al fianco. Il restauro è stato meticoloso e il risultato finale di ottimo livello. Il monocilindrico da 496 centimetri cubi parte al primo colpo e il movimento appare fluido e senza incertezze. I giudici BMW devono essere stati colpiti dagli penumatici di colore rosso, visto che in concorso c’erano motociclette uniche, ricche anche di storie sportive straordinarie, che certo questa moto Opel non può vantare.
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