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Notizie
Auto e moto d´epoca in vetrina, oggi al via la Fiera di Padova
21/10/2010
di Michele Formichella
Taglio del nastro per la più importante manifestazione italiana del settore: dal 21 al 24 ottobre il mito è sotto i riflettori
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Parte oggi con la giornata di preview la più importante manifestazione italiana dedicata alle auto e moto d'epoca, la più completa rassegna di vetture e ricambi, meta di circa 60mila appassionati ogni anno: il Salone che da quasi trent'anni viene allestito alla Fiera di Padova.
Un appunto molto atteso dagli appassionati del settore di tutta Europa e di grande successo, come testimoniano anche i numeri: 1600 modelli esposti nell'ultima kermesse distribuiti su una superficie di 90mila metri quadri, prima manifestazione in Europa per numero di auto e moto esposte, qualcosa come 20mila visitatori al giorno tra i padiglioni di Padova Fiere.
Questo il calendario di quest'anno: preapertura oggi dalle 10 alle 18, con ingresso solo su invito o previo acquisto di preview ticket, che consente l'accesso alla manifestazione dal padiglione 6 e di visitare in anteprima l'esposizione, con la sola esclusione del settore ricambi e modellismo.
La manifestazione vera e propria aprirà al pubblico da domani, venerdì 22, fino a domenica 24 ottobre, con orario dalle 9 alle 19: casse e ingressi sono predisposta ai padiglioni 6, 7 e 15.
Anche per l'edizione 2010 dell'ormai classica fiera padovana delle auto e moto d'epoca è previsto un gran afflusso di pubblico, da tutta Europa e anche dall'estero, in particolar modo dall'Asia. E la solita entusiastica presenza di numerose case automobilistiche, con i loro gioielli storici.
Ci saranno il Gruppo Fiat e le auto italiane, tra cui Topolino e Cinquecento, ma anche la nonnina della fresca regina delle auto europee (l'Alfa Romeo Giulietta) in tutte le sue declinazioni: la berlina, la spider, la Giulietta sprint. E poi la Lancia, i marchi stranieri.
Tutto pronto, dunque, per l'evento che raccoglie i collezionisti e gli appassionati di mezzo mondo, che conquista sempre più curiosi e che si sta imponendo all'attenzione mondiale come una delle tante eccellenze italiane nell'economia del terzo millennio.
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