Padova 2011: auto e moto ritorno al passato
31/10/2011
di Gianluca Maxia
Come nel celebre film, la fiera di Padova Auto e Moto d’Epoca riesce a farci viaggiare nel tempo, riscoprendo auto, moto e, ancora di più, forme, colori e sensazioni che appartengono alla nostra memoria
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Considerando i numeri alla Fiera di Padova quest’anno abbiamo trovato circa 480 espositori, più di 1000 auto esposte e circa 70 mila visitatori, facendo così segnare un incremento rispetto all’anno scorso che si aggira intorno al 10%. Numeri, questi, che ci descrivono un evento molto importante, e che confermano la Fiera Auto e Modo d’Epoca di Padova al primo posto in Italia e anche nel resto d’Europa, un vero punto di riferimento per gli appassionati e collezionisti.
Quello che questi numeri non descrivono sono le emozioni regalate da una così grande raccolta di auto e moto della nostra memoria. Camminando tra gli stand si sentono parlare le lingue d’Europa, e troveremo sempre qualche Tedesco che contento apprezza qualche Porsche restaurata alla perfezione, o qualche Francese che spiega il fascino elegante e unico che può regalare un viaggio una Citroen DS (il mitico “squalo”) o una simpatica coppia Inglese che, ancora con orgoglio, ammira una Riley Brooklands che ha corso la gara nel 1930 conservata e coperta dalla patina di tempo e gloria che solo un’auto da corsa del passato può vantare.
La parte da leone la fanno, però, i nostri marchi Italiani, Fiat, Alfa Romeo e Lancia con intelligenza hanno realizzato stand molto belli con esposte auto che hanno fatto la storia del marchio e, molto spesso, la storia dell’automobilismo sportivo. La Fiat ha scelto di presentare il suo nuovo Crossover Fiat Freemont ripercorrendo la storia delle station wagon Fiat esponendo una raccolta di giardinette tra cui la splendida 3200 modello unico allestito per Gianni Agnelli. L’Alfa Romeo ha puntato decisamente sulla sua natura sportiva e innovativa, affiancando alla nuovissima Alfa Romemo Giulietta, le tre concept car Carabo di Bertone, Iguana di Italdesign e la 33 Coupè di Pininfarina, tutte realizzate su meccanica e telaio della “33 Stradale” e che rappresentano l’estro e la creatività che negli anni ’60 distinguevano L’Alfa e i carrozzieri italiani. Last but not least lo spazio curato dalla Lancia che per presentare al meglio la nuova Lancia Tema, ha deciso di ripercorrere la sua lunga storia esponendo esemplari bellissimi e molto rari come una perfetta Lancia Alpha con carrozzeria Double Pheathon telaio numero 102 e motore numero 99 del 1908 che è Lancia esistente più vecchia al mondo. Incredibile il suo stato cura, considerando che presenta ancora gli interni originali!
Come ogni anno lo stand della Scuderia Jaguar Storiche, “capitanata” dall’instancabile e abilissimo presidente Dott.ssa Colomba Annunziata, o meglio Rita per gli amici delle Jaguar, ha proposto una stupenda selezione di Jaguar dei soci della Scuderia. Ad affiancare una nuova Jaguar XK cabrio “E-Type Celebration”, un modello a tiratura limitatissima (solo 50 esemplari al mondo) c’erano due E-Type prima serie di cui una del 1963 nera coupè uguale a quella del celebre Diabolik. La storia di questa macchina è del tutto particolare, perché la prima proprietaria era una giovane donna bionda di Padova che come Eva Kant ha vissuto i fantastici anni ’60 al volante di questa Jaguar E-type nera, e arrivati gli anni ‘70 decise di conservare quello che era già diventato per lei un vero patrimonio di emozioni e ricordi e non una vecchia coupè. La bella, ma all’apparenza trascurata e “fuori forma” E-Type, fu risvegliata dal lungo sonno da Raffaele, l’attuale proprietario, che come la vide decise di comprarla anche se non ebbe tempo di provarla e controllarla accuratamente. La scelta sicuramente impulsiva, ma fu quella giusta. Il calore del suo sorriso e la sua passione nel descriverla ne sono la migliore prova, e dimostrano, anche, quanto seri e importanti siano questi “inutili vecchi giocattoli”.
Tutto questo, e molto di più, è Padova Auto e Moto d’Epoca.
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