Visitatori Record per la Fiera di Padova: auto e moto d’epoca 26/10/2009 di Domenico Scalera Si è concluso il più grande mercato europeo delle auto e moto d’epoca Speciale fotogallery Fiera di Padova: Auto e moto d'epoca Si è conclusa la splendida passerella delle auto e moto d’epoca che si è tenuta nella fiera di Padova dal 23 al 25 ottobre 2009. Appassionati ed operatori sono arrivati da tutta Europa per la 26°edizione di Auto e Moto d’Epoca. La rassegna di riferimento per il motorismo d’epoca che ha mostrato nella Fiera di Padova grandi numeri con oltre 60.000 visitatori con circa il 20% in più rispetto alla passata edizione. Una manifestazione che è sicuramente il principale mercato europeo soprattutto grazie agli alti livelli di vendite, e la giusta occasione per verificare i trend in atto in un settore che gode di ottima salute ed in forte crescita, segno che la crisi economica non si è sentita minimante. I numerosi aspetti culturali e storici sviluppati nel segmento club e negli eventi collaterali ne fanno una kermesse che ogni anno avvicina sempre più neofiti e curiosi traducendo la tendenza che fa delle auto d’epoca un fenomeno di costume che pervade trasversalmente la società contemporanea e i media, aggiungendo valore al comparto dell’auto moderna. Alla fiera era presente anche il Gruppo Fiat, che ha portato i vari marchi Fiat, lancia, Alfa Romeo e Abarth, che con i relativi club hanno mostrato al pubblico i modelli che per storia, stile e design hanno reso celebre il proprio marchio. Inoltre erano anche presenti alcune vetture attualmente in commercio che rappresentavano le elite nel proprio segmento di riferimento, nello stand fiat era presente la Fiat 500C, in quello lancia c’era la lancia Delta, mentre la Abarth ha portato la 500 Abarth e l’anteprima mondiale della Alfa Romea Quadrifoglio Verde affiancata dalla Sportiva Alfa Romeo 8C Spider. Il dato da segnalare, che sia tra gli espositori che tra i visitatori si respirava una forte area europea, in quanto era un mercato multilingua, dall’inglese, francese, tedesco fino a svariate lingue slave, segno di una forte internazionalizzazione dell’evento, inoltra cera anche una forte presenza dei giovani alla manifestazione. Da notare che nell’area ricambistica, abbiamo incontrato commercianti che esponevano da oltre trentanni in fiera. Infine Vi racconto un piccolo episodio che mi è capitato, mi sono recato presso un venditore che vendeva pezzi di ricambio nella parte esterna della fiera ed ho chiesto un conta chilometri per una Fiat Balilla, il commerciante mi ha risposto semplicemente che il pezzo lo potevo trovare all’interno della fiera padiglione 7 e 8, ma per prendere il conta chilometri dovevo lasciargli in cambio la Balilla. In conclusione, i pezzi molto vecchi possono arrivare a costare un occhio. Interessante anche l’area espositiva di Coys, company Inglese nota per essere la più grande casa di asta con la più lunga tradizione in europea, specializzati nella vendita all’incanto di vetture d’epoca con una collezione di modelli da sogno. L’area era tutta recintata e l’accesso era riservato solo a chi avesse acquistato la rivista. Nella giornata di sabato è stata organizzata la vendita all’asta di oltre 200 oggetti particolari e pregiati, dalla Ferrari 308 GT/M IMSA Full Size Model del 1984 ad uno splendido orologio Maserati Gentleman’s Watch, dal libricino con il programma del gran premio di Germania di Nürburgring 1962 al manifesto di una foto Bugatti Type 35 B di dimensioni 300 x 80 cm.

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