Un 2010 da record per i richiami auto 30/12/2010 di Grazia Dragone Negli States sono stati richiamati quasi venti milioni di veicoli Il 2010 è ormai agli sgoccioli ed è tempo di bilanci. L’anno che sta per terminare si è messo in evidenza per i numerosissimi richiami di auto difettose. Gli Stati Uniti sono in testa in questa speciale e nefasta classifica, subendo le segnalazioni di ben 19 milioni di veicoli in 600 campagne. È la cifra più alta dal 2004, quando le auto segnalate furono ben 30,8 milioni. Maglia nera tra i costruttori è il gruppo nipponico Toyota, che vanta l’infelice primato di 7,1 milioni di vetture ritirate in 18 campagne. Mentre nel 2009 vennero richiamate 4.800.000 auto in 9 campagne. Tuttavia il costruttore del Sol Levante ci tiene ad evidenziare come i 12 milioni di richiami di auto appartenenti alla sua gamma avvenuti in due anni, mettano in ombra il fatto che negli ultimi cinque anni molti costruttori hanno registrato il doppio dei richiami di Toyota e che negli ultimi dieci anni, risulta essere il brand con il minor numero di richiami tra i grandi costruttori. Ma la casa giapponese risulta sicuramente quella che ha dovuto subire la multa più onerosa (48,8 milioni di dollari). I valori sono stati diffusi dal Wall Street Journal, sulla base di un’analisi dell’Associated Press sui dati del Dipartimento dei Trasporti americano. “I richiami avvengono sempre più numerosi su base volontaria e questo riteniamo sia un buon segnale”, spiega la portavoce del Dipartimento dei Trasporti, Olivia Alair. “La sicurezza è la nostra priorità e la migliore cooperazione con le case automobilistiche aiuterà a risolvere i problemi legati alla sicurezza più velocemente e in modo più ampio”. Tra i grandi costruttori americani, il marchio Ford ha richiamato meno auto rispetto al 2009, scesa da 4.500.000 a 570.000. General Motors è passata a 4.000.000 da 2.200.000 del 2009. Honda e Nissan hanno segnalato oltre due milioni di veicoli ciascuna.

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