Notizie
Mini Kiss: dall’America con furore
24/04/2011
di Domenico Scalera
Presentate quattro Mini Countryman dal gruppo rock statunitense Kiss
|
Al salone dell’auto di New York il Gruppo BMW a sorpresa presenta quattro Mini Countryman ispirate alla rock band americana, stiamo parlando dei Kiss. Le vetture infatti sono state denominate Mini Kiss e non a caso i quattro artisti le hanno svelate al pubblico. L’iniziativa è finalizzata ad una raccolta fondi dell’UNICEF per aiutare i bambini colpiti dal terribile terremoto del giappone di marzo scorso.
La Rock band americana nata proprio a New York nel lontano 1973, da Gene Simmons e Paul Stanley, ha vinto ben 24 dischi d’oro, dieci dischi di platino e due multiplatino, vendendo oltre 110 milioni di copie in tutto il mondo. L’ultimo brano è stato pubblicato all’inizio di ottobre del 2009 “Sonic Boom” a undici anni di distanza dalla loro ultima pubblicazione inedita “Psycho Circus”.
Al salone internazionale di New York il gruppo ancor oggi sembra più vivo che mai, Paul Stanley, Gene Simmons, Eric Singer e Tommy Thayer hanno affiancato ciascuna Mini Kiss personalizzata. Sul video della Mini Kiss che noi di Automania abbiamo girato al Auto Show di New York, potete vedere parte dello spettacolo con un platea ricca di media.
Le quattro Mini Kiss saranno messe all’asta che durerà 10 giorni a partire dal 29 maggio 2011 e per l’occasione le vetture sono state autografate dagli artisti. Il ricavato verrà devoluto all’UNICEF, al momento non si sa ancora quale sarà la base d’asta.
Le quattro Mini Countryman sono state verniciate ed allestite per l’occasione con sfumature differenti, i colori dominanti sono il bianco e il nero ed anche sulle fiancate sono presenti quattro diversi simboli: il fulmine, delle barre verticali, nido d’ape e non potevano mancare le stelle presenti anche nella bandiera americana (che potete vedere nelle foto).
Uno dei componenti della band Gene Simmons ha dichiarato: “Abbiamo voluto appoggiare l’iniziativa per dare una mano concreta all’UNICEF per la raccolta dei fondi per aiutare i bambini che stanno ancora subendo gli effetti di queste catastrofi”.
|
| |
|
|