Marchionne: La Fiat è solida 22/08/2011 di Grazia Dragone Il manager italo-canadese, durante il meeting di Cl a Rimini, rassicura il mercato dopo la debacle in Piazza Affari A margine del meeting di Comunione e Liberazione, in programma a Rimini in questi giorni, Sergio Marchionne cerca di rassicurare l’opinione pubblica dopo il recente tracollo in Borsa del titolo del Lingotto, affermando di voler andare avanti e di portare a termine i programmi annunciati. “Contiamo di andare avanti, i programmi sono stati annunciati e puntiamo a portarli a conclusione”, ha dichiarato alla stampa. Aggiungendo: “Parliamo del futuro del Paese e non di me”, ha risposto a chi gli chiedeva ad un possibile cambio di strategia. Sergio Marchionne ha anche affermato che ciò che è accaduto in Piazza Affari non ha nessun impatto sul valore del Lingotto che manterrà i suoi impegni. “L´azienda finanziariamente è solida, abbiamo creato una buona cassa”, ha detto. Con riferimento al mancato raggiungimento del target di vendita previsto per la Fiat 500 in Nordamerica, il manager italo-canadese ha dichiarato, che la questione, in realtà, è un falso problema. “Fiat vende 4 milioni di auto nel mondo, se quest´anno arriveremo a 35mila invece di 50mila Fiat 500 vendute negli Usa non sarà un problema”, ha sottolineato. Marchionne sminuisce anche il problema sorto con l’indiana Tata. “Il progetto andrà avanti, ma cambieranno i termini dell'intesa”, ha risposto alla stampa, che ha chiesto maggiori dettagli dopo che lo stesso presidente di Tata Motors, Ratan Tata, ha detto in un’intervista rilasciata al Telegraph di Calcutta, che circa metà dell´investimento nella joint venture con Fiat è andata persa, auspicando di poter rinegoziare i termini contrattuali con il Lingotto. Marchionne ha poi affermato che, se ne avrà l'opportunità, Fiat continuerà a operare in Italia. Intanto, il titolo è in ripresa.

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