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Via libera all´acquisizione di Chrysler da parte di Fiat
24/07/2009
di Maura De Sanctis
L´operazione non ostacola in maniera significativa la concorrenza nel SEE
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La Commissione europea ha autorizzato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni l'acquisizione di Chrysler Group dalla Fiat. Dopo aver esaminato l'operazione, la Commissione ha concluso che l'operazione non ostacola in maniera significativa la concorrenza nello Spazio Economico Europeo (SEE) o in una parte sostanziale di esso.
Fiat ha così acquistato una partecipazione del 20% in Chrysler, che ha dichiarato fallimento nel mese di aprile. L’acquisizione darà alla Fiat il controllo esclusivo sulla società statunitense. Chrysler produce e vende auto e camion con il propro marchio, Jeep e Dodge e svolge la maggior parte delle sue attività in Nord America da dove deriva oltre il 90% del suo fatturato, mentre Fiat è un gruppo industriale diversificato italiano impegnato principalmente nella produzione e nella vendita di autovetture (Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth, Maserati e Ferrari), ed attrezzature per l'edilizia (CNH Case New Holland), camion e veicoli industriali (Iveco) e componenti per autoveicoli (FPT Powertrain Technologies, Magneti Marelli e Teksid).
Da un esame della Commissione Europea, è emerso che le sovrapposizioni orizzontali tra le attività di Chrysler e Fiat sono limitate. La concentrazione, pertanto, non modifica significativamente la struttura concorrenziale dei mercati per la produzione e la fornitura di autovetture. Inoltre la Commissione esaminando i possibili effetti derivanti dalla acquisizione di Fiat, sui mercati verticali quali l’illuminazione ed i sistemi di trasmissione acquistati dai produttori di automobili, ha rivelato che l'operazione non porterebbe a problemi di concorrenza anche perché la Chrysler non è presente in questi mercati e ha una limitata presenza nel SEE.
L’ad di Fiat, Sergio Marchionne ha reso noto che la nuova società si concentrerà su veicoli più piccoli, il settore in cui la Chrysler è debole e che già si stà lavorando sullo sviluppo di nuove vetture ecologiche, sulla efficienza energetica e sui veicoli di alta qualità. Con queste iniziative aggressive, Marchionne sta cercando di assicurare che la Fiat sia tra le case automobilistiche superstiti, la migliore ed il quasi-raddoppio delle vendite di Fiat scorte negli ultimi 12 mesi è la prova evidente che Marchionne è una forza con cui fare i conti.
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