Notizie
La Fiat 500 parte alla conquista degli Stati Uniti
19/12/2009
di Marco D´Errico
Sergio Marchionne ha presentato la nuova iniziativa industriale ad Auburn Hills, nel Michigan
|
Dopo avere accompagnato Jim Press al Salone Internazionale dell'Auto 2009 di New York, la Fiat 500 ha conquistato l'America vincendo anche il premio - 2009 Design Car of the Year -. Curiosità e forte simpatia, queste le emozioni del pubblico americano nei confronti della Fiat 500.
Come nel dicembre del 1957, quando le 500 vennero importate negli Stati Uniti via mare con l-Italterra riscuotendo un forte successo grazie alle loro minime dimensioni ed al rumore del piccolo motore bicilindrco raffreddato ad aria, dal 2010 la Fiat intende ripercorrere la sessa tratta per conquistare il mercato americano. Nel 1957, rispetto alle versioni destinate al mercato italiano e più in generale europeo, le Nuova 500 Normale, Sport, D e Jolly esportate negli Stati Uniti avevano grossi fanali anteriori, che davano ai loro musetti una simpatica aria da ranocchia, che in realtà servivano per rispettare l'altezza minima del fascio luminoso imposta dalle leggi sulla circolazione negli USA.
Dal 2010 la Chrysler Group LLC produrrà il primo motore 1.4 destinato alla Fiat 500 venduta sul territorio nordamericano. Il quattro cilindri FIRE a benzina nascerà nella fabbrica, denominata Global Engine Manufacturing Alliance (GEMA), dove già vengono realizzati i quattro cilindri di 2.0 e 2.4 litri Chrysler. Il propulsore della Fiat 500 americana verrà prodotto a partire dall-ultimo trimestre del 2010 per essere installato sulla vettura assemblata in Messico e venduta a partire dal 2011 in alcune concessionarie Chrysler degli Stati Uniti.
Questa prima mossa, caratterizzata da un investimento di 179 milioni di dollari e dalla creazione di 573 nuovi posti di lavoro, rientra nella più ampia strategia Fiat di incrementare la propria quota azionaria in Chrysler dall'attuale 20% al 35%, come da accordi presi nel giugno scorso con la corte fallimentare USA.
La rete di produzione sarà in grado di gestire la realizzazione di circa 100mila unità su base annua. Valutata la risposta dei consumatori, Fiat e Chrysler potranno decidere di espandere la capacità degli stabilimenti per ampliare la produzione e rispondere al meglio alle necessità dei clienti. Circa il 50% delle Fiat 500 saranno distribuite negli Stati Uniti e in Canada, mentre la restante metà sarà destinata all'America del Sud, principalmente in Brasile.
I'affermazione internazionale della Nuova 500 è una ulteriore conferma dell'impegno di Fiat nel creare vetture belle e innovative, che esprimano il meglio delle capacità manifatturiere italiane. La Fiat 500 rappresenta ormai un’icona fin dal 1957, una vettura più grande della versione precedente ma più piccola di una Mini che rimane sempre ricca di fascino e con lo stesso appeal delle vecchia abbinato ai moderni standard motoristici e di design.
|
| |
|
|