Maserati
- Auto Maserati Alfieri Concept
Maserati Alfieri Concept prototipo |
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Maserati Alfieri Concept
06/03/2014
Maserati Alfieri Concept è un prototipo funzionale realizzato da un piccolo gruppo di giovani designer guidati da Marco Tencone. Ispirata al modello Maserati A6GCS-53, disegnata da Pininfarina nel 1953, la vettura si presenta con linee sportive abbinati ad elementi decorativi come i condotti dell'aria integrati sui passaruota. Le ruote sono specifiche e proposte nelle misure da 20 pollici nel posteriore e da 21 pollici all’anteriore, in questo caso si notano raggi decorativi integrati ispirati alle classiche ruote a raggi del 1950.
La livrea sfoggia la tinta Steel Flair abbinata a finiture che esprimono eleganza e contemporaneità. I raggi decorativi delle ruote, le pinze dei freni, la griglia, i condotti dell'aria, il diffusore posteriore e altri dettagli sono tutti rifiniti in blu come il simbolo Maserati nel vano targa sulla parte posteriore della vettura. Lo spoiler del paraurti anteriore e il diffusore posteriore sono in fibra di carbonio con inserti in alluminio.
Gli interni sono minimalisti: una cabina 2+2 posti, un cruscotto sospeso ispirato a quello della Maserati 5000 GT dotato di display TFT, pavimento rifinito in un materiale che imita l’acciaio ossidato, schienali posteriori dal design allungato, volante a tre razze.
Realizzata sul telaio della versione GranTurismo MC Stradale, la Maserati Alfieri Concept propone un passo di 24 cm, larghezza pari a 1.930 mm e 1.280 mm di altezza. Sotto il cofano troviamo un motore V8 da 460 CV abbinato al cambio sei marce (MC Shift).
di Grazia Dragone
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Credo che in un momento difficile per il
nostro paese, questa sia la risposta di quella
piccola parte sana che rimane a combattere con
il resto del mondo, l'ultimo baluardo
inespugnabile di creatività, stile,
tecnica,equilibrio leggerezza.
Quest'ultima caratteristica mi sembra il tema
dominante della Alfieri, leggerezza ricercata
nell'ottimizzazione delle masse con alluminio
e fibra di carbonio, ma anche leggerezza nelle
linee che guardano indietro nel glorioso
passato della A6 GSC riportandola in vita tra
il bagliore del grigio metallizzato che esalta
le curve della carrozzeria e un blu elettrico
che ci ricorda i giorni di oggi.
La leggerezza è anche nell'essenzialità dei
suoi interni come detto ed anche nel progetto
che impone forme compatte, ottima
distribuzione dei pesi con sistema transxale
di ultima generazione, dimensioni diverse dei
pneumatici per essere più efficienti.
Saranno questi i parametri per rilanciare il
prodotto italiano?
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Roberto |
06/03/2014 |
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