Incentivi per l´auto elettrica, pronto un bonus di 5000 euro 25/05/2012 di Grazia Dragone Per poter usufruire degli incentivi, si dovrà acquistare una vettura, le cui emissioni di CO2 non dovranno superare i 50 g/km La Commissione Trasporti e Attività Produttive della Camera ha elaborato un piano, suddiviso in 15 articoli, da 420 milioni di euro, che prevede tra le novità introdotte, anche la disponibilità di incentivi fino a 5000 euro, per chi sostituirà la propria vettura con un modello elettrico. Il provvedimento, redatto da Deborah Bergamini (Pdl) e Marco Maggioni (Lega), a partire da tre proposte di legge di Andrea Lulli (Pd), Agostino Ghiglia (Pdl) e Giuseppe Scalera (Pdl), intende stimolare la mobilità sostenibile. Saranno , infatti, le emissioni di CO2 il parametro che determinerà l’importo dell'incentivo richiesto. Per poter usufruire degli ambiti 5000 euro di incentivo, si dovrà acquistare una vettura, nel 2013, le cui emissioni di CO2 dovranno essere inferiori a 50 g/km. Mentre chi sceglierà un'auto tradizionale con emissioni di CO2 comprese tra i 50 g/km e i 95 g/km riceverà un bonus pari a 1.200 euro. Il piano di incentivi continuerà sino al 2015. Negli anni successivi, tuttavia, le cifre scenderanno: nel 2014, si passerà a 4.000 e 1.000 euro, e nel 2015 si scenderà a 3.000 e 800 euro. Per poter usufruire della somma stanziata, inoltre, il venditore dovrà concedere uno sconto pari almeno al 30% del contributo statale. Il piano della Commissione prevede anche la realizzazione di una rete di rifornimento per i mezzi elettrici e la presenza di tariffe promozionali di energia elettrica e gas per incentivare il mercato. Il progetto ha già sollevato alcune polemiche, come quella di Federauto, che ha contestato il provvedimento: “In questo momento in cui il mercato degli autoveicoli è a livelli minimi da quando è stata inventata l'automobile, incentivare una singola tecnologia è quanto di più sbagliato si potrebbe fare” ha dichiarato il presidente Filippo Pavan Bernacchi, che ha aggiunto: “Per l'elettrico, inoltre sarebbe auspicabile un periodo di sperimentazione, per capire l'impatto delle infrastrutture che si devono realizzare. avvantaggiare una singola tecnologia creerebbe ulteriori squilibri, mentre se venisse adottato il piano presentato al Governo dalla Federazione stessa si otterrebbe il giusto equilibrio tra i brand, le motorizzazioni e le alimentazioni”. Gli emendamenti saranno presentati entro la prossima settimana per approdare in aula nel corso del mese di giugno, e saranno soggetti alla volontà parlamentare.

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