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Arrivano gli incentivi per le auto elettriche
08/07/2012
di Giovanni Iozzia
Dall’inizio del 2013 saranno a disposizione 420 milioni di euro che potrebbero fare aumentare le vendite di 25-30 volte nel giro di pochi anni
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[ Roma, Lazio, Italia ] -
La vendita delle auto elettriche potrebbe subire una forte impennata nei prossimi mesi. Con l'inizio del 2013, infatti, potrebbero essere a disposizione 420 milioni di euro per favorire l'acquisto di un'automobile elettrica. Questo settore in Italia non è ancora decollato per gli alti costi, per una serie di difficoltà logistiche e per la mentalità contraria. Gli incentivi potrebbero fare aumentare le vendite e contribuire a rilanciare un comparto in fortissima sofferenza. Stando così le cose, se dunque non ci dovessero essere ulteriori modifiche al testo, In sostanza, chi acquisterà un'auto elettrica avrà un bonus di 5 mila euro, mentre chi acquista un veicolo con emissioni inferiori ai 95 g/Km (GPL o Metano, Bifuel o dei nuovi motori benzina a 3 cilindri come il TwinAir) avrà un incentivo pari a 1.200 euro. Per avere l'incentivo si dovrà anche rottamare un altro veicolo.
La novità è stata comunicata da Agostino Ghiglia, capogruppo del Pdl in Commissione Ambiente della Camera, nel corso di un convegno sulla mobilità elettrica organizzato da FareAmbiente nella Sala della Mercede della Camera dei Deputati a Roma. «Fino a 2 anni fa – ha detto - eravamo quelli che giocavano con le macchinine elettriche, oggi l'auto elettrica ha pari dignità rispetto a quelle tradizionali. Con 420 milioni di euro di incentivi in arrivo le vendite dovrebbero aumentare di 25-30 volte nel giro di pochi anni». La legge di cui io sono il primo firmatario, dopo 2 anni di passaggio nelle varie commissioni si appresta ad essere votata dalla Camera. Al 90% andrà in votazione prima dell'estate». «Il testo, modificato rispetto a quello originale – ha concluso il parlamentare -, prevede 140 milioni a partire dal 2013 per 3 anni così suddivisi: 70 milioni per le infrastrutture di ricarica elettrica e per gli incentivi alla ricerca, e 70 per l'incentivazione all'acquisto delle auto. Questi ultimi saranno così suddivisi: 5 milioni per l'acquisto di auto elettriche pure, 15 per i veicoli ibridi o comunque che non emettano più di 95 microgrammi di Co2 per chilometro, e 50 milioni per le auto che emettono tra i 95 e i 120 microgrammi di Co2 per chilometro. Praticamente le auto gpl e metano ma solo per il trasporto conto terzi (carsharing, carpooling, flotte aziendali etc)».
«Sono molto soddisfatto - ha dichiarato Vincenzo Pepe, presidente nazionale di FareAmbiente -, che questa legge si appresti ad andare in porto perché se si avvierà un mercato della trazione elettrica, lo sviluppo tecnologico verrà da se, così come è stato per i cellulari». «Credo che le auto green – ha concluso Erica Botticelli, vicepresidente di FareAmbiente - serviranno a rendere migliore l'aria nelle grandi metropoli sperando che con il tempo riescano a soppiantare i motori a scoppio. L'importante è iniziare. Investire nella mobilità elettrica vuol dire investire sul miglioramento della qualità dell'aria e contribuire a diminuire l'inquinamento».
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