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Aumenta l´effetto serra
21/11/2012
di Giovanni Iozzia
L´Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) ha rivelato che la presenza di Co2 nell’atmosfera a raggiunto nel 2011 il livello massimo mai registrato
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[ Ginevra, Svizzera ] -
L'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), un’istituzione alle dirette dipendenze delle Nazioni Unite, nel corso di un convegno che si è tenuto a Ginevra, ha rivelato che mai il livello di gas ad effetto serra è stato così elevato. Negli ultimi 11 anni, dal 1990 al 2011, è stato infatti registrato un aumento del 30% del riscaldamento del clima a causa dell’anidride carbonica e di altri gas come il metano e il protossido di azoto.
Secondo l'ultimo Bollettino sui Gas serra dell'Omm è stato calcolato che da quando è cominciata l'era industriale, nel 1750, sono state rilasciate nell'atmosfera circa 375 miliardi di tonnellate di carbonio.«Questi miliardi di tonnellate di anidride carbonica addizionale nell'atmosfera – ha detto il segretario generale dell'Omm, Michel Jarraud - vi rimarranno per secoli, provocando un ulteriore riscaldamento del nostro pianeta con un impatto su tutti gli aspetti della vita sulla Terra. Le emissioni future potranno solo peggiorare la situazione».
La causa principale dell’effetto serra è l'anidride carbonica, emesso dalle attività umane, che è responsabile all’85% di quanto è accaduto negli ultimi anni. In base alla relazione dell'Omm, la quantità di CO2 nell'atmosfera ha raggiunto 390,9 parti per milione (ppm) nel 2011 oppure il 40% sopra i livelli pre-industriali di 280 ppm. I cosiddetti pozzi di carbonio, cioè foreste e oceani, hanno finora assorbito quasi la metà del Co2 emesso dall’uomo nell'atmosfera. Questo, però, potrebbe non durare a lungo. «Abbiamo già visto che gli oceani stanno diventando più acidi a causa dell'assorbimento di anidride carbonica, con potenziali implicazioni per la catena alimentare subacquea e barriere coralline», ha spiegato Jarraud che ha aggiunto: «Le future emissioni potranno solo peggiorare la situazione».
Infatti, a rendere più preoccupante la situazione è l’aumento di alcuni gas serra più rari come l'esafluoruro di zolfo che è raddoppiato in volume dalla metà degli anni '90; mentre gli idroclorofluorocarburi e gli idrofluorocarburi, che prima erano a livelli bassi, stanno aumentando in maniera molto veloce. Diventa necessario limitare le emissioni. I Paesi Occidentali stanno provvedendo, gli altri continuano invece a incrementare. I maggiori produttori di Co2 del 2001 sono stati Cina (29%), Usa (16%), Ue (11%), India (6%), Russia (5%) e Giappone (4%). Le emissioni sono scese del 3% nell'Unione Europea e del 2% negli Stati Uniti e in Giappone, ma sono cresciute del 9% in Cina e del 6% in India.
Secondo gli esperti, per tenere sotto controllo il surriscaldamento della Terra, mantenendolo entro i 2° centigradi, non si deve superare il livello di una concentrazione di Co2 in atmosfera compresa tra 450 e 550 ppm. In questo modo entro il 2100 la situazione potrebbe stabilizzarsi. Ma quello che sta accadendo oggi rendono difficile il raggiungimento di tale obiettivo.
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