Giunta alla 57^ Edizione, Coppa Selva di Fasano, anche quest’anno ha attirato migliaia di spettatori e appassionati giunti da tutt’Italia. La prima Edizione della cronoscalata risale al lontano 1946 quando a vincere fu il napoletano Sabatino Paganelli. La corsa brindisina, che si svolge su un percorso di circa sei chilometri tutto in salita, resta ancora oggi una tappa fondamentale per questo tipo di competizioni.
La corsa partita regolarmente in prima mattinata alle ore 9.15 circa, è stata abbastanza fluida con soli due interruzioni in Gara 1 di breve durata e qualche interruzione in Gara 2 per pulire la pista dall'olio delle vetture. La competizione si è conclusa alle ore 15.30 circa con un anticipo di un paio di ore rispetto alle ultime edizioni.
Quest’anno la vittoria è andata al pilota Christian Merli alla guida di Osella PA 2000 della scuderia Vimotorsport che ha distanziato di 9”85 il fasanese Francesco Leogrande vincitore della scorsa edizione. I due avversari si sono dati grande battaglia durante le due manche di prove e gara ma Merli è rimasto sempre in testa non facendosi sopraffare dalla stanchezza e dalla pericolosità delle curve. Merli aveva dimostrato di essere un campione già durante i due turni di prove ufficiali segnando nella prima manche il miglior tempo di 2’07”80 e a fine gara ha dichiarato di essere salito in modo più agevole grazie anche alle gomme Avon che gli hanno permesso di migliorare la performance.
Questa volta, Francesco Leogrande su Osella FA30 ha dovuto accontentarsi della seconda posizione, rimanendo in scia a Merli con il quale si è comunque complimentato per aver interpretato il percorso in modo impeccabile. La terza posizione è andata invece a Domenico Scola su Osella PA 2000 distanziato da Merli di 14”19, seguito dal catanese Vincenzo Conticelli su Osella PA30 e infine Carmelo Scaramozzino su Lola Dome il quale ha dichiarato di essere rimasto soddisfatto del risultato e delle prestazioni della sua nuova monoposto.