Notizie
Volvo: meno emissioni di CO2 per la V70 e la S80
03/02/2010
di Fabiana Muceli
Si allarga la gamma ecologica della DRIVe. Arrivano le due nuove versioni dotate di batteria intelligente
|
Un'auto a quattro stelle che strizza l'occhio all'ecologia. Cosa succede se una berlina di lusso viene equipaggiata con un propulsore che riduce considerevolmente le emissioni di CO2? E' la scommessa della Volvo, che rilancia sul mercato la Volvo S80 e la sorella V70 Station Wagon, ma questa volta dotate di un motore della gamma DRIVe. Missione possibile: ridurre i gas di scarico inquinanti e garantire un risparmio pari a 60 litri di gasolio ogni 15.000 km percorsi.
Il motore diesel da 1.600cc eroga una potenza di 109 Cv e permette una sensibile riduzione delle emissioni di CO2, che passano dai precedenti 129 g/km ai 119 g/km attuali. Questo grazie a due importanti innovazioni tecniche: la prima è la così detta batteria intelligente, che si ricarica grazie a un sistema di controllo che si attiva solo quando il motore è in condizioni stradali che richiedono meno potenza; la seconda è la riduzione dell'attrito della cinghia insieme alla riprogettazione della puleggia tenditrice.
Secondo il responsabile tecnico del progetto, Ulf Nordstrom, la ricarica intelligente della batteria è l'accorgimento singolo più importante. Scendere sotto il livello di 120 g/km significa godere di sgravi fiscali e altri incentivi in un certo numero di paesi europei. Il consumo di carburante in autostrada, ormai di poco superiore a 4,0 litri ogni 100 km, permette di percorrere 1.750 chilometri con un pieno, un risultato a suo dire davvero straordinario se si tengono presenti le dimensioni della vettura. E a riguardo qualche dubbio rimane: ci si chiede se il propulsore sarà in grado di garantire un'adeguata potenza, se si considera il volume delle auto in questione. La Volvo da parte sua garantisce piacere di guida e dinamismo, ma la risposta si avrà solo dopo le prove su strada.
|
| |
|
|