Notizie
Virus nel PC tramite la Polizia di Stato
01/08/2010
di Riccardo Angelo Colabattista
Utilizzando un indirizzo di posta elettronica della Polizia, alcuni hacker esperti, riuscivano ad entrare nei computer compromettendo molti dati sensibili
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Adesso non ci si può fidare neanche più delle mail che riportano l’indirizzo della Polizia di Stato. Sembrerà strano ma dal 13 luglio, ad una quantità ancora non stimata di utenti, sta arrivando una mail, tramite l’indirizzo di posta elettronica autovelox@poliziadistato.it, che garantisce di scaricare gratuitamente una cartina d’Italia contenente tutte le postazioni fisse degli autovelox. Peccato che ciccando sul link offerto dalla ‘finta polizia di Stato’ si attiva l’istallazione di un virus insidioso che non fa altro che catturare tutte le informazioni sensibili presenti nel vostro PC.
Proprio in periodo caldo come questo, quando ben 13 milioni di italiani si apprestano a sedersi alla guida dell’auto per raggiungere le località turistiche, il virus rischia d’interessare milioni di italiani. Secondo gli Agenti Ufficiali il link ‘velenoso’ sarebbe partito dalla Germania con la complicità di server posti sia in Ucraina che in Colombia.
Assicurano dalla Polizia di stato che questa non è stata la prima volta che hacker esperti utilizzino indirizzi e diciture statali per poter entrare, tramite la truffa ad una copertura solida, nei computer dei comuni cittadini. Le forze dell’ordine fanno comunque sapere che è già stata inviata alle autorità locali la richiesta per oscurare la pagina che conteneva il malware.
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