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Lutto al Lingotto: è morto Vittorio Ghidella, papà della Fiat Uno
18/03/2011
di Michele Formichella
Si è spento in Svizzera a 80 anni l´ex Ad che «inventò» anche Lancia Delta, Lancia Thema, Tipo, Croma e Y10
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La notizia è stata data nelle ultime ore, ma risale a qualche giorno fa: si è spento a Lugano, doveva viveva da anni, l'ingegnere Vittorio Ghidella, ex amministratore delegato della Fiat nei difficili '80 e nome che resterà nella memoria degli italiani come il papà della Fiat Uno.
Entrò in Fiat passando per la New Holland, azienda di mezzi agricoli e trattori del gruppo del Lingotto, e dopo un breve periodo negli Stati Uniti, nel 1979 Gianni Agnelli lo chiamò a Torino alla Fiat Auto per rilanciare il ramo automobilistico, allora in piena crisi.
Dopo la marcia dei quarantamila, firmò l'accordo che chiuse la difficile vertenza del 1980 e con il suo lavoro e i modelli che uscirono negli anni della sua gestione rinnovò la Fiat Auto che divenne in quegli anni il primo costruttore europeo e il quinto nella classifica mondiale.
Nel 1988, dopo nove anni al vertice, lasciò il suo incarico in Fiat per dissensi con l'allora presidente Cesare Romiti legati ad una idea di patto con Ford che non trovò consensi.
Al suo nome sono legati modelli come la Fiat Croma, la Lancia Delta, la Lancia Thema, la Fiat Tipo, l'Autobianchi Y10 e - come dicevamo in apertura - la Fiat Uno, l'utilitaria che consentì a Fiat si risollevarsi dalla crisi degli anni '80 e vivere un nuovo periodo florido.
Nel 1993 Ghidella perse, in un incidente stradale, la figlia ventenne Amalia, alla cui memoria è stata intitolata una fondazione a sostegno di attività culturali e sportive.
Nato a Vercelli nel 1931, già da tempo soffriva di problemi di salute.
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