Auto Motori   Home     Formula 1      Auto e Moto d'Epoca 2023     Motor Valley       Assicurazioni     |   FOTO   |  VIDEO    |  Newsletter | 
  News Auto e Motori
Notizie

Polizze RC auto 2011: furto e incendio in calo del 20%


23/06/2011

di Maura De Sanctis

Sono sempre di più gli italiani che decidono di non assicurare la propria auto contro furto ed incendio. Il motivo? Polizze troppo care


Polizze RC auto 2011: furto e incendio in calo del 20% Anche se i ladri di auto non dormono mai sembra invece che gli italiani negli ultimi tempi siano più tranquilli. Infatti sono sempre di più gli italiani che decidono di non assicurare la propria auto contro furto ed incendio, nonostante nel 2010 vi siano stati ben 124 mila veicoli rubati. Questo è emerso da un’indagine on-line di Facile.it., il comparatore di RC auto e moto.

Il trend è pertanto tendenzialmente negativo anche se in maniera difforme a seconda delle regioni Nelle regioni del Nord, pur avendo subito un calo, la percentuale dei veicoli assicurati contro incendio e furto è superiore rispetto alle regioni del Sud. In particolare le percentuali più alte sono quelle registrate in Lombardia con un 22,14% seguita dal Piemonte con il 19,40%, il Lazio che registra un 16,72%, la Liguria con il 14,55%, a seguire la Valle d'Aosta con un 13,45%, il Veneto l’11,36%, l’ Emilia Romagna con l’11,08%, l’Abruzzo con il 10,41%, il Friuli Venezia Giulia con il 9,61%, il Trentino Alto Adige con l’8,85%, l’Umbria con l’8,53%, la Toscana con 8,42%, il Molise 8,41%, la Sardegna con l’8,30%, le Marche con 6,32%, la Sicilia con il 4,75% e per ultime troviamo la Basilicata con il 4,72%, la Calabria con un timido 2,99%, la Puglia 1,71% ed in fondo alla scala la Campania con un appena l'1,06%.

Le motivazioni di tale calo secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, sono da ricercare soprattutto nell’aumento delle polizze RC auto e moto. Quest’ultime infatti hanno avuto un incremento medio annuo del 12 per cento e ciò spinge gli italiani a non scegliere le coperture assicurative aggiuntive tra cui quella contro furto e incendio. Si pensi che dal 1994 gli aumenti registrati sono pari ad oltre il 186% e ciò è vergognoso ed intollerabile, questo e quanto hanno dichiarato i presidenti Elio Lannutti di Adusbef e Rosario Trafiletti dell’Associazione Federconsumatori che chiedono interventi urgenti finalizzati ad aumentare la competitività nel settore.

L'Antitrust è intervenuto sulla questione ritenendo responsabili le compagnie assicuratrici del continuo ed indiscriminato aumento delle polizze auto e moto: nel 2010 si è registrato un incremento del 15% per le auto e addirittura del 30% per le due ruote. Le denunce arrivano anche dall’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) che chiede un intervento urgente del governo affinchè le tariffe delle polizze assicurative italiane si uniformino a quelle degli altri paesi e che si rafforzi in Italia la concorrenza nel ramo dell’assicurazione. Per questo si dovrebbero garantire una maggiore trasparenza ed una maggiore autonomia tariffaria delle singole agenzie oltre ad un ulteriore sviluppo delle agenzie multimandatarie.


News Correlate
La tecnologia che aiuta » La tecnologia che aiuta
La tecnologia presente nelle vetture ha subito un incremento molto importante, vediamo cosa ne pensano gli italiani
Assicurazioni straniere più convenienti » Assicurazioni straniere più convenienti
Grazie al libero mercato possono ormai da tempo operare in Italia con costi in generale più bassi
Le assicurazioni italiane superano lo stress test ISVAP » Le assicurazioni italiane superano lo stress test ISVAP
Secondo il Presidente ISVAP Giancarlo Giannini la compagnie assicurative italiane hanno dimostrato un sufficiente grado di capitalizzazione
Fondiaria Sai: crollano le assicurazione a seguito degli aumenti di capitale » Fondiaria Sai: crollano le assicurazione a seguito degli aumenti di capitale
Previsti per lunedì 27 giugno gli aumenti di capitale a 1,5 euro

   [ Altre news correlate » ]

Newsletter
Iscriviti alla Mailing List di Automania®

[ Info Newsletter» ]