La Saab rinuncia al Salone di Francoforte 2011 19/08/2011 di Fabiana Muceli La casa automobilistica svedese è alle prese con pesanti debiti societari e rischia la bancarotta E’ crisi nera per la Saab, casa automobilistica svedese alle prese con pesanti debiti societari che potrebbero comprometterne le attività. Non sorprende dunque la mancata partecipazione al Salone di Francoforte 2011, presenza annullata a pochi giorni dall’apertura dell’evento internazionale. I 450 mila euro di debiti nei confronti della Kongsberg Automotive AB e della Infotiv AB potrebbero portare la Saab alla bancarotta, dopo l’apertura di un fascicolo da parte dell’agenzia tributaria svedese: la casa automobilistica non aveva comunque in programma nessuna anteprima internazionale, non rischierà dunque di arrecare ulteriori danni di immagine al marchio. La Saab negli ultimi mesi aveva bloccato più volte le linee di produzione e mancato il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti. L’unica ancora di salvezza, in questo momento, è rappresentata dalla collocazione delle azioni per 150 milioni di euro presso GEM Global Yield Fund Limited, dopo i tentativi la Spyker e la Swedish Automobile e i prestiti ottenuti dalla Banca Europea. Di fatto, la società manca dei fondi necessari per avviare un nuovo business plan e un piano a lungo termine che possa far cambiare drasticamente rotta al gruppo, ma al momento la soluzione sembra davvero lontana. Per ora, la casa automobilistica svedese sta facendo il possibile per far ripartire la produzione di veicoli e riportare denaro in cassa.

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