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Aston Martin Rapide Bertone al Salone Internazionale di Ginevra 2013
25/02/2013
di Grazia Dragone
La one-off rappresenta il modello celebrativo della partnership tra i due marchi nata nel 1953
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I sessant’anni di collaborazione fra l’azienda italiana Bertone e la blasonata Aston Martin, che festeggia anche lo storico traguardo dei cento anni, viene celebrata a Ginevra con una special one-off, la Aston Martin Rapide Bertone.
La vettura reinterpreta secondo i canoni stilistici della nota carrozzeria italiana un modello di successo della gamma britannica. Commissionata da un collezionista di Aston Martin che ha partecipato allo sviluppo del progetto, la Rapide Bertone è una lussuosa shooting brake, che adotta la meccanica del modello d’origine (motore 12 cilindri V da 6 litri e 476 CV), unendo un corpo vettura muscoloso alla funzionalità del portellone posteriore.
La vettura sfilerà nella kermesse elvetica insieme al modello Aston Martin Jet 2, sempre una shooting brake realizzata nel 2004 sulla base della Vanquish. il modello in esposizione a Ginevra è stato allestito per il presidente Lilli Bertone, personalizzato con sellerie personalizzate con Pelle Foglizzo e verniciatura speciale. Entrambe le vetture sono state realizzate da Bertone Officina, la nuova divisione aziendale organizzata come un atelier, dedicata alla produzione di fuoriserie che si inseriscono nella grande tradizione del marchio.
In dettaglio,l’Aston Martin Bertone un design caratterizzato da linee tese e muscolose, che suggeriscono un amplificato dinamismo. L’idea del movimento è ripresa dal montante posteriore inclinato in avanti, saldato al passaruota posteriore, trasmettendo la sensazione ottica della velocità. La coda, alta e avvolgente, presenta gruppi ottici a sviluppo orizzontale e un ampio portellone.
A bordo la configurazione è 2+2, con quattro poltrone singole. I due sedili posteriori sono ripiegabili e nascosti dal doppio fondo scorrevole a comando elettrico, rendendo disponibile un vano di carico completamente piano. Le finiture in legno, alluminio satinato, insieme alle sellerie in pelle bicolore rientrano nella scelta del cliente.
Iniziata nel 1953, la partnership tra i due marchi vide la nascita di due esemplari unici realizzati sulla base meccanica della Aston Martin DB2/4: una barchetta tipo competizione e un elegante cabriolet 2+2. La DB2/4 barchetta evidenzia dettagli di stile che diventeranno con lo scorrere del tempo, stilemi classici della firma Bertone, come il parabrezza basso e sottile, la presa d’aria sul cofano a motore, la calandra a sviluppo orizzontale, i parafanghi posteriori. La DB2/4 Cabriolet si caratterizza per un’immagine sobria, con frontale sviluppato intorno alla calandra Aston Martin cromata, che ingloba due proiettori supplementari.
Nel 1955 sarà nuovamente la meccanica della DB2/4 ad ispirare Bertone per la realizzazione di una roadster a due posti di grande eleganza formale. Nel 1961 nascerà la coupé 2+2, una delle più riuscite creazioni di Bertone: la DB4 GT (vincitrice del Concorso d’Eleganza Villa d’Este del 2001) presentata con il nome di Jet al Salone di Ginevra del 1961. Nel 2004, al Salone di Ginevra, viene presentata la Aston Martin Jet 2, one-off sviluppata sulla base meccanica della Vanquish.
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