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Il ciclone Cleopatra devasta la Sardegna
19/11/2013
di Giovanni Iozzia
La pioggia caduta in 24 ore, quanta di solito ne cade in 6 mesi, causa nell’isola 16 morti, quasi 3.000 evacuati e danni per decine di milioni di euro
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[ Olbia, Sardegna, Italia ] -
Il ciclone Cleopatra ha scagliato sulla Sardegna tanta pioggia in 24 ore quanto normalmente ne viene giù in 6 mesi. L'effetto è stato devastante causando 16 morti, quasi 3.000 persone evacuate e decine di milioni di euro di danni. Sono state colpite in particolare la zona di Olbia, l'intera Gallura, la Baronia, sulla costa centro-orientale, il nuorese e alcuni aree del Campidano.
Il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, arrivato tempestivamente sull’isola, ha precisato che «sulla Sardegna sono caduti 440 millilitri in 24 ore, la quantità di pioggia che nel nostro Paese arriva in sei mesi». Il Consiglio dei Ministri, convovcato d'urgenza, ha immediatamente dichiarato lo stato di emergenza e stanziato 20 milioni di euro per i primi interventi. La Giunta Regionale ha da parte sua stanziato 5 milioni di euro. Notizie giungono anche dall'Unione europea con il cordoglio del presidente della Commissione, Josè Barroso, nell'attesa che vengano stabiliti gli aiuti.
Il Dipartimento della Protezione civile già domenica scorsa aveva diffuso un allerta meteo che parlava della possibilità di forti precipitazioni sulla Sardegna con una «indicava una criticità al massimo livello per il rischio idrogeologico, con possibilità anche di perdite di vite umane».
Ed infatti le vittime ci sono state e tra esse anche 2 bambini e un poliziotto mentre con altri due colleghi, entrambi feriti gravemente, si recava a prestare soccorso con un fuoristrada che è precipitato a causa del crollo del ponte che strava attraversando.
Sono centinaia i Vigili del Fuoco, gli uomini delle Forze dell'Ordine e della Protezione Civile, i volontari che operano senza sosta dalla notte di lunedì. Intanto le migliaia gli sfollati hanno in gran parte dormito in alberghi, scuole e strutture pubbliche di vario tipo. Ecco tutti i numeri per le emergenze: zona di Olbia: 0789 69502, 0789 52020, 366 6617681; zona di Uras: 348 7074692, 347 1240911.
Permangono grosse difficoltà nelle comunicazioni a causa delle strade allagate, sprofondate o bloccate a causa delle frane. In particolare, si segnalano criticità sulle strade statali 129 e 131. Rimangono le interruzioni di due tratti ferroviari sulle tratte Olbia – Chilivani e Macomer – San Gavino.
La Protezione Civile ha infine difuso un comunicato rivolto agli automobilisti che vengono invitati «a utilizzare la macchina solo in caso di estrema necessità e a verificare la transitabilità delle strade prima di intraprendere il viaggio. Notizie sempre aggiornate sulla viabilità sono disponibili attraverso i canali C.C.I.S.S. (numero verde 1518, www.cciss.it, mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE), le trasmissioni di Isoradio e i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai».
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