La nuova Lamborghini Hurįcan LP610-4
20/12/2013
di Gianluca Maxia
La terza generazione di V10 emiliani avrą la carrozzeria avveniristica e tipicamente Lamborghini della nuova Hurącan
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La Lamborghini Gallardo č stata ufficialmente messa in pensione, per il meritato riposo dopo aver ridefinito tutti i record di vendita della casa di SantAgata Bolognese. La sua sostituta si chiama Lamborghini Hurącan e rappresenta unevoluzione senza rivoluzione. La formula tecnica rimane uguale, motore a benzina non turbo, con 10 cilindri disposti a V, e collocazione del propulsore nel centro della vettura, subito alle spalle del fortunato pilota. La fame di giri di questo propulsore viene garantita invariata dai tecnici del toro, che, in unepoca sempre pił costrittiva nel campo delle emissioni, continuano a creare questi motori ad alto numero di giri, che cosģ tanto appagano il pilota.
Il nuovo telaio della Lamborghini Huracįn č una struttura ibrida che combina elementi in alluminio e fibra di carbonio con funzione portante. Il rapporto peso potenza č dichiarato pari a 2,33 kg/CV. Questa terza generazione del V10 Lambo č unevoluzione rispetto a quello della Lamborghini Gallardo LP 560-4, che ha guadagnato 50 cavalli, raggiungendo quota 610 CV a 8.250 giri. La coppia massima ammonta invece a 560 Nm e viene erogata a 6.500 giri. L'impianto di alimentazione del plurifrazionato č quello a iniezione diretta stratificata degli ultimi modelli Lambo, che prevede iniettori in camera di scoppio e nei condotti d'aspirazione, per ottenere il bilanciamento ideale tra potenza, fluiditą e consumi.
Anche le prestazioni restano nella tradizione della casa: velocitą massima superiore ai 325 km/h, un tempo di 3,2 s per coprire lo 0-100 km/h e di 9,9 s per raggiungere i 200 orari con partenza da fermo. Tutti questi numeri sono possibili mantenendo il dieci cilindri entro le limitazioni di emissioni che garantiscono lomologazione Euro 6. Novitą invece č il cambio che per la prima volta nella storia della Lamborghini sarą un sette marce a doppia frizione, per la precisione si chiamerą LDF, e significa Lamborghini Doppia Frizione, anche se il progetto č di derivazione Audi. Questa nuova unitą trasmetterą la potenza alle quattro ruote motrici e avrą tre modalitą di funzionamento, selezionabili tramite un comando sul volante: Strada, Sport e Corsa.
Invariata resta la tradizione della scelta del nome, che anche su questa ultima Lamborghini č stato derivato da un toro famoso nelle corride disputate alla fine dell'800 e rimasto nella memoria per il suo coraggio e la spiccata propensione all'attacco. Qualitą queste che sembrano perfettamente appartenenti al DNA di questa nuova belva a quattro ruote.
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