Notizie
Rinspeed Budii al Salone di Ginevra 2015, un nuovo rapporto tra uomo e macchina
10/12/2014
di Grazia Dragone
Con Budii, Rinspeed, punta ad offre un nuovo tipo di interazione tra uomo e macchina, reso possibile attraverso la guida autonoma
|
Prime anticipazioni sulle proposte della mobilità del futuro che vedremo al prossimo Salone di Ginevra, l’evento del settore auto più atteso. Stiamo parlando di una visione non tanto irrealistica ma che potrà presto entrare a far parte delle nostre vite. Rinspeed, con la concept Budii, guarda già ad un futuro non troppo lontano e si prepara a ridefinire standard e concetti della mobilità consolidati e ormai superati.
Rinspeed Budii nasce grazie al preparatore svizzero Frank M. Rinderknecht che ogni anno, proprio a Ginevra, stupisce i visitatori e gli addetti ai lavori con vetture originali e anche provocatorie. Con Budii, Rinspeed, punta ad offre un nuovo tipo di interazione tra uomo e macchina, reso possibile attraverso la guida autonoma.
Dedicata esclusivamente alla mobilità urbana, la vettura si avvale di una propulsione elettrica a guida autonoma in grado di imparare le abitudini e i gusti del guidatore. Il volante è montato su un braccio pieghevole in modo che sia il guidatore sia il passeggero possano usarlo o riporlo durante la guida autonoma,
Denominata Budii, storpiatura del termine inglese Buddy, che sta per compagno, questo veicolo intende diventare il miglior amico dell'automobilista. La Rinspeed Budii è in grado di memorizzare numerosi tragitti, come quello casa-lavoro, per offrire la massima sicurezza nella guida autonoma.
“Dovremo sviluppare non una cieca, ma piuttosto una sana fiducia nelle nuove capacità di calcolo delle auto”, dichiara Rinderknecht, che aggiunge: “La guida autonoma offre senza dubbio la possibilità di ridurre drasticamente alcuni degli inconvenienti del trasporto privato. Ad esempio, il numero di incidenti stradali potrebbe diminuire in tutto il mondo. Ma anche se sarà meno soggetta a sbagliare degli esseri umani, anche la migliore tecnologia non sarà completamente perfetta”.
La Rinspeed Budii verrà realizzata sulla base della Bmw i3, citycar elettrica spinta da un propulsore elettrico da 125 Kw ( 170 CV), in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 7,2 secondi per una velocità massima autolimitata a 150 km/h.
L'abitacolo della vettura risulta completamente diverso. La plancia, dotata di un schermo centrale dedicato alla strumentazione, è sottile, per offrire maggiore spazio per gli occupanti e permettere al braccio mobile di spostare il volante a destra, a sinistra e in posizione centrale quando non viene utilizzato. All'altezza della consolle centrale troviamo un grande tablet dedicato al sistema di infotainment.
“La transizione dalla tradizionale guida a quella autonoma avverrà in più fasi. Di conseguenza, l'uomo e la macchina avranno ancora qualche anno per abituarsi a questa nuova forma di mobilità”, conclude Rinderknecht.
|
| |
|
|